Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).
Walter Redlich, un avvocato ebreo si trasferisce insieme a sua moglie Jettel ed alla loro figlia di 5 anni Regina in una fattoria in Kenya, nel 1938, per sfuggire alle persecuzioni naziste.
Pepperminta è un’anarchica dell’immaginazione che vive secondo le proprie regole personali. Pepperminta conosce i rimedi più straordinari per liberare le persone dalle loro paure, e il suo più grande desiderio è che tutti vedano il mondo nei suoi colori preferiti. Werwen, un giovane timido e grassoccio che Pepperminta trova abbia un forte sex appeal, e la bella Edna, che parla ai tulipani, si uniscono alla protagonista nella sua appassionata missione. Questi tre moschettieri sui generis intraprendono una lotta per un mondo più umano e dovunque la banda compaia tutto va gambe all’aria e la vita delle persone si trasforma nei modi più miracolosi e stupefacenti.
Sara, dopo una disastrosa mostra presso una galleria d’arte, decide di recarsi dalla madre Jeanine per trovare un po’ di conforto e ispirazione per il suo lavoro di pittrice. Una volta a casa, smistando la posta arretrata, scopre che la vecchia chiesa in cui i suoi genitori si sono sposti sta per essere distrutta. Decisa ad evitarlo, Sara, si rivolge all'assessore comunale. Tra i due nascerà una reciproca attrazione che li porterà a lottare fianco a fianco per far riconoscere la chiesa come edificio storico e salvarla.