Katryn Bolkovac, poliziotta del Nebraska divorziata e con una figlia adolescente affidata al marito, decide di fare richiesta per una missione dell’Onu in Bosnia per poter guadagnare a sufficienza per tentare di ottenere la custodia della ragazza. Siamo nel 1999 e le forze di pace controllano il territorio con l’aiuto di contractors della società britannica Democra. Katryn, dopo poco tempo dal suo arrivo a Sarajevo, scopre un traffico di minorenni dall’Est Europa: Potrebbe trattarsi dell’ennesima e ormai purtroppo ben nota tratta se non venisse progressivamente alla luce una ben più atroce verità. Le ragazze vengono messe a disposizione degli uomini delle Nazioni Unite e delle varie forze di pace che le brutalizzano. Katryn, colpita in modo particolare dalla situazione di due di loro, decide di indagare a fondo rischiando sul piano personale.

L’agente speciale dell’FBI Sarah Washburn è un’investigatrice metodica, con un’ottima reputazione ma un’estrema arroganza. L’ufficiale di polizia di Boston Shannon Mullins è invece sboccata e senza mezze misure. Nessuna di loro ha mai avuto un partner, o anche solo un’amica. Quando questi due caratteri incompatibili sono costretti a unire le forze per fermare uno spietato boss della droga, si troveranno a dover combattere contro un pericoloso cartello criminale e, peggio ancora, l’una contro l’altra.