Questo documentario esamina come e perché migliaia di tedeschi comuni hanno provocato atrocità durante l'Olocausto nel ruolo di agenti della polizia nazista.

La storia vede protagonisti tre fratelli (oggi di 73, 82 e 84 anni) appartenenti alla famiglia Anati, di Firenze. Nel 1943, per sfuggire alle persecuzioni razziali, la famiglia trova rifugio in un bosco fuori città, si stabilisce in una grotta di fortuna dove riescea sopravvivere per molti mesi grazie alla complicità di alcune persone del luogo. Dopo la guerra, gli Anati si trasferiscono definitivamente in Israele. A distanza di 70 anni i tre uomini tornano oggi a ripercorrere i boschi nei dintorni di Firenze animati da un solo scopo: ritrovare la grotta che fu la loro casa e la loro salvezza.