Ricostruzione dell'incontro di boxe, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi, tra i pugili neri Mohammed Alì, già Cassius Clay, e George Foreman a Kinshasa (Zaire) il 30 ottobre 1974. Al materiale filmato da Gast nel 1974 a Kinshasa s'aggiungono le interviste allo scrittore Norman Mailer, ai giornalisti Georges Plimpton e Thomas Hauser e al regista Spike Lee che vent'anni dopo commentano l'avvenimento. Più che sul Mohammed Alì della realtà, è un film sul mito, sulla leggenda, sul significato simbolico, sociale e politico di Alì e della sua vittoria sul nero Foreman che paradossalmente nel 1974 incarnò l'odiato zio Sam, quell'America dei padroni bianchi che avevano ridotto i neri a loro immagine e somiglianza.
Touching the void, documentario di Kevin MacDonald, racconta di un'impresa drammatica, compiuta da Simon Yates e Joe Simpson (autore de La morte sospesa, il bestseller da cui è tratto il film), due alpinisti, che hanno conquistato, nel 1985, la vetta del Siula Grande sulle Ande peruviane. Simon e Joe, sono amici, e appassionati di scalate. L'ascesa al picco sembra una passeggiata, tutto fila liscio, solo qualche problema dovuto agli agenti atmosferici. Nella discesa, però, Joe scivola e si rompe la gamba. La situazione è critica, e nella mente dei due passano mille pensieri. Salvarsi da solo e abbandonare il compagno o fare di tutto per salvarlo da morte certa? Improvvisamente una corda si rompe, e Joe precipita in un crepaccio. Solo un miracolo potrà salvarlo.
Girato in Spagna, Francia, California, Venezuela, Grecia, Utah e Maiorca il film raccoglie le salite più audaci e i progetti più ambiziosi di Chris Sharma. Si descrive lo stile di vita nomade e affascinante di questo climber professionista, cittadino del mondo in costante movimento e continua ricerca di nuove sfide. Insieme a Sharma incontriamo altri grandissimi fuoriclasse dell’arrampicata, come Dani Andrada, Dave Graham, Ethan Pringle, Melissa Lacasse e Jibe Tribou. Il film li segue mentre attraversano il mondo in cerca di nuove imprese e delle salite più impressionanti capaci di ispirarli. Ma soprattutto ci racconta la vita di Sharma, delle sue motivazioni e della forza che lo spinge a essere tra i migliori al mondo in questo stimolante ma impegnativo sport.
Jerzy Kukuczka è stato uno dei più eccezionali scalatori dell'Himalaya e il secondo a conquistare tutti i 14 ottomila. Una leggenda nella storia dell'alpinismo che ha perso la vita proprio sul Lhotse il 24 ottobre 1989. Cosa lo rende così eccezionale? Quale è stato il suo contributo alla storia dell'alpinismo? Cosa pensano di lui la sua famiglia e coloro che arrampicano sfidando le stesse cime? Quali sono le ragioni che lo portano a scalare le vette più alte? E può lui essere paragonato agli scalatori di oggi? Un'indagine sulle montagne: sono il regno dell’avventura o uno dei settori del commercio?
Un ritratto dello scrittore cileno Luis Sepúlveda, un tuffo nella storia e nello spirito sudamericano, sullo sfondo le amicizie e i meravigliosi viaggi nel "mondo alla fine del mondo" , dall'Amazzonia alla Patagonia, dall'Europa mitteleuropea alla Spagna.