In un resort che ha visto giorni migliori, l’undicenne Sophie si gode i rari momenti che riesce a trascorrere con suo padre, l’idealista e amorevole Calum. Vent’anni dopo, il ricordo della loro ultima vacanza diventa un ritratto potente e straziante del loro rapporto.
Mentre nel paese infuria un'epidemia, un centinaio di "notabili" del partito che da trent'anni governa l'Italia si riunisce in un albergo convento per seguire un corso di esercizi spirituali condotto da un gesuita, don Gaetano. In realtà ai convenuti preme soltanto concordare una nuova spartizione del potere. Ben presto, dopo un furto sacrilego, la riunione si trasforma in rissa e cominciano i morti.
In un mattino d’autunno il South Jet 227 parte da Orlando, al comando di Whip Whitaker, per un volo di routine. L’aereo però s’imbatte presto in una turbolenza ed entra in una forte tempesta, poi una serie d’inesplicabili guasti lo fanno precipitare a spirale verso il basso. Whip decide che l’unica possibilità che ha di salvare il volo è compiere una difficile manovra. In una manciata di minuti, individua uno spazio di terra adiacente una chiesa dove tentare l’atterraggio. L’impatto è sconvolgente, ma Whip, con un colpo incredibile e ingegnoso, riesce ad atterrare in modo abbastanza sicuro da salvare tutte meno sei delle 102 anime a bordo. Per il suo miracoloso atterraggio, i media acclamano Whip come un eroe. Ma la causa del disastro non è completamente chiara ai suoi superiori, anche se Whip è sicuro che se non ci fosse stato lui l’aereo si sarebbe schiantato e tutti sarebbero morti.