Kill Bill: The Whole Bloody Affair è la creazione che restituisce alla saga di Tarantino la sua forma originale, un'edizione che include scene alternative e eliminate. Bill è il boss di una banda di killer tutta al femminile. La banda cerca di eliminare una di loro "colpevole" di voler cambiar vita. Scampata alla morte e risvegliatosi da un coma lungo 5 anni cercherà la sua vendetta...
Jonathan Harker, incaricato di trattare l'acquisto di una vecchia casa di Wismar, lascia l'Olanda e raggiunge la Transilvania. Solo la moglie Lucy, che di notte ha sinistri incubi, si dimostra contraria alla sua partenza. Arrivato sul posto, Jonathan viene sconsigliato dal proseguire dagli zingari accampati nelle vicinanze del castello, ma nulla riesce a vincere la sua testardaggine. Capirà presto cosa minaccia la regione.
Dei bambini stanno giocando. Sono gli ospiti di un orfanotrofio e una di loro, Laura, sta per andarsene perché adottata. Divenuta adulta Laura torna in quel luogo con il marito Carlos. Vuole farlo divenire un istituto accogliente per bambini bisognosi di cure come Simon, il piccolo che ha adottato. Il bambino è affetto dall'HIV e non gli resta molto da vivere. Simon ha degli amici immaginari che però lasciano anche impronte sul terreno. Laura cerca di assecondarlo ma non riesce a togliersi di dosso la paura. Finché un giorno giunge un'anziana assistente sociale che consegna un dossier sul piccolo. La stessa donna sarà sorpresa una notte ad aggirarsi nei pressi del magazzino degli attrezzi. Qualche tempo dopo Simon, che ha scoperto la malattia di cui è affetto, scompare nel corso di una festa. Laura precipita nell'abisso dell'angoscia.
Tre scienziati, nel tentativo di risolvere il problema della fame nel mondo attraverso la sintetizzazione di un alimento dalle proprietà rivoluzionarie, hanno la pessima trovata di fissarne le componenti tramite un isotopo radioattivo. Il prodotto è piuttosto instabile: le conseguenze mortifere sono dunque garantite.
Una specie di ragni molto velenosi, importata erroneamente dal Venezuela, prolificherà molto rapidamente e si insinuerà in una tranquilla casa di provincia. Gli inquilini, insieme a tutta la cittadina, sono ignari di ciò che li aspetta...
Da un romanzo di John Katzenbach, liberamente adattato. Al prof. di diritto Paul Armstrong arriva una disperata richiesta di aiuto da un giovane nero, laureato, condannato a morte in Florida per l'efferato assassinio di una ragazzina bianca. Armstrong accetta l'incarico e riesce a far riaprire il caso...
New York, anni Venti. Lo scaltro Chris (Van Damme) capeggia una banda di orfanelli dediti al borseggio. Le cose, però, si mettono male e Chris viene costretto a lavorare come schiavo su un vascello turco. Durante un assalto da parte dei pirati l'uomo mette in mostra le sue doti di lottatore. Viene quindi condotto nell'isola di Muay Tahi dove potrà addestrarsi e sostenere una sfida con i migliori lottatori di kickboxing del mondo. Van Damme tenta di legittimare un secondo tempo in stile "Mortal Kombat" con una prima parte che ricorda "C'era una volta in America", dal sapore nostalgico, ma al confine del ridicolo. Compare anche il redivivo Roger Moore, che accettò il ruolo per sostenere le spese del divorzio, rivestito da Arsenio Lupin con optional alla James Bond.
Freddy è morto (questo si sapeva) e nessuno ad Elm Street si ricorda più di lui. Questo è un problema, perché Freddy prende la sua forza dalla paura che fa alla gente, e dunque non può tornare a movimentare gli incubi dei malcapitati discendenti dei suoi primi clienti se questi, inspiegabilmente, non si ricordano neanche della sua esistenza. Il piano è semplice: resuscitare un collega di tutto rispetto – Jason Voorhes - e mandarlo a sfoltire drasticamente il numero dei vivi ad Elm Street, dopodiché gli idioti adolescenti del posto non esiteranno a confondere i due e ad attribuire i massacri a tale Freddy Kruger di cui tutti in paese sembrano sapere ma di cui nessuno vuol parlare. Si ricorderanno di lui e lo sogneranno, dandogli così potere sufficiente a tornare. Ma a questo punto Jason non sembra disposto a farsi da parte, e Jason non è un ragazzo molto ragionevole.
Un ex campione di rodeo stringe amicizia con un giovane uomo incapace di controllare gli scatti d'ira e incline alla violenza.
Philip, un giovane orfano inglese, forgia la sua vendetta nei confronti della misteriosa e bella cugina Rachel (Rachel Weisz), convinto che ella sia responsabile della morte del marito, suo tutore. Tuttavia, i suoi sentimenti diventano sempre più confusi quando si rende conto di cedere al fascino della seducente cugina.
Merricat Blackwood vive nella tenuta di famiglia con la sorella maggiore Constance e lo zio Julian. Sono gli ultimi componenti ancora in vita della casata dopo che una dose fatale di arsenico nella zuccheriera ha eliminato tutti gli altri. Lontano dalla curiosità e dall'ostilità degli abitanti del posto, il loro isolamento silenzioso è disturbato dall'arrivo dell'affascinante cugino Charles, che mette Merricat in allerta...
Tommy Jarvis è cresciuto ed adesso è un'adolescente traumatizzato che frequenta una casa d'accoglienza per ragazzi con problemi psichici: il diurettore dell'istituto gli dice che loro lavorano per reintrodurre gradualmente i ragazzi nella società e permettergli di continuare una vita normale, ma purtroppo c'è qualcuno nell'istituto che uccide i ragazzi indossando una maschera da hockey e Tommy non sa se è lui che sta definitivamente perdendo la ragione o se Jason è tornato dalla tomba...
Cinque donne s'incontrano come avversarie in una gara di arti marziali, ma finiranno per unire le forze contro un nemico comune.