Melinda lavora in una concessionaria di auto. Un giorno incontra nello showroom un tipo strano che le viene presentato come Brian Wilson. L'uomo è stato il frontman nonché l'autore delle canzoni di uno dei gruppi più famosi in assoluto: i Beach Boys. I due iniziano a frequentarsi e la donna scopre così le ragioni del profondo disagio psichico che Brian sta vivendo. Hanno le loro radici in una gioventù difficile e, allo stato attuale, debbono confrontarsi con le devastanti terapie di uno psichiatra che ne è diventato il controllore assoluto.

Lola Montes, in passato grande avventuriera, si riduce a essere l'attrazione di un circo dopo essere stata l'amante di diversi uomini importanti.

La vita di Hokusai O-Ei, figlia maggiore del celebre artista giapponese Hokusai Katsushika. Vissuta nella prima metà dell’Ottocento a Edo, l’antica Tokyo, O-Ei, fu una pittrice di grande talento ma visse gran parte della sua vita cercando di affrancarsi dall’influenza del padre e acquisire una sua fisionomia di donna e di artista.

Il ventenne Giulio Cesare fugge da Roma per salvarsi durante il regno di Silla, ma grazie all'abilità e all'ambizione si eleva quattro decenni dopo a dittatore supremo di Roma.

Il film ripercorre le tappe della vita del ciclista statunitense Lance Armstrong, dai successi sportivi alla lotta contro il cancro, fino all'ammissione di doping.

Primo Carnera pesa alla nascita otto chili e a dieci anni il banco di scuola è già troppo piccolo per contenere la mole e le proporzioni del campione che sarebbe diventato nel Nuovo Mondo. Nato sulle montagne del Friuli, Primo conosce la fame ed è costretto ad emigrare in Francia per sopravvivere. Approdata sulla pista polverosa di un circo, l'imponenza fisica del gigante friulano, due metri per centoventi chili, colpisce l'immaginazione dell'ex campione di pesi massimi Paul Journèe. Costruita una vincente carriera da professionista, Primo Carnera attraversa in prima classe l'oceano e si guadagna il titolo di campione del mondo dei pesi massimi contro Jack Sharkey nell'arena del Madison Square Garden gremita di italiani esultanti. Era il 1933 e il regime fascista si impadronì del mito, esibendone le virtù fisiche e morali e sollecitando l'orgoglio patriottico.

Il film racconta la storia vera dei due giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994 mentre stavano indagando su un traffico illegale di armi e rifiuti tossici ai danni dei paesi del terzo mondo. Si raccontano le ultime settimane di vita dei due giornalisti, dei loro spostamenti tra l'Italia e la Somalia, le loro ultime interviste, fino alla commissione d'inchiesta del 2006.