Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un'evasione di massa di oltre duecento detenuti...

Nel 1944, alla vigilia dello sbarco in Normandia delle truppe alleate, un gruppo di dodici galeotti dell'esercito statunitense viene addestrato per compiere un'importantissima ma anche difficilissima missione segreta: assaltare un castello dove si trova il quartier generale tedesco della Francia. Se riusciranno nella missione avranno in cambio la libertà.La pellicola ha il merito di mettere in evidenza la formazione della "squadra". Inizialmente i dodici sono solo dei singoli disperati che stavano attendendo in carcere l'esecuzione delle loro sentenze. Dodici persone chiuse nel loro ego lentamente, sotto la guida del Maggiore, si trasformano in un gruppo affiatato e pronto a sacrificarsi per ognuno dei suoi componenti. Tutto questo arriverà a compimento nella parte finale del film, al momento dell'attacco alla villa occupata dai Nazisti.

Nove marinai, superstiti di un siluramento nazista, sopravvivono a bordo di una piccola scialuppa di salvataggio, ma i problemi della convivenza in spazi così ristretti sono quasi insormontabili, soprattuto perchè tra loro c'è una spia tedesca, che semina volutamente discordia.

Nel 1943, mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d'amore con Flora. I due si amano ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di New-York. Per poterla sposare, Arturo deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l'isola: arruolarsi nell'esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia.

La storia vera di Franz Jägerstätter, un contadino austriaco che visse nel borgo di Sankt Radegund: fervente cattolico, nel 1938 all'arrivo dei nazisti fu l'unico del suo paese a votare contro la Anschluss, l'annessione alla Germania di Hitler. Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943 si rifiutò di arruolarsi nell'Armata dell'Asse e per questo fu giustiziato.

Walter Redlich, un avvocato ebreo si trasferisce insieme a sua moglie Jettel ed alla loro figlia di 5 anni Regina in una fattoria in Kenya, nel 1938, per sfuggire alle persecuzioni naziste.

Gli inglesi sono disperati per il prolungarsi della Seconda guerra mondiale e si propongono un raid audace per tentare di distruggere il cuore industriale della Germania. In un primo momento l'obiettivo sembra impossibile ma uno scienziato britannico escogita un'arma geniale in grado di portare a segno la missione.

Film biografico su Andries Riphagen, criminale olandese che durante la Seconda guerra mondiale ha ricattato gli ebrei in fuga e ha contribuito al loro eccidio.

Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor, sulle coste della California infuria la psicosi dell'invasione. È il 13 dicembre 1941. Al largo c'è un sommergibile giapponese. In cielo sfreccia un aviatore pazzo. Il 1° fiasco nella carriera di S. Spielberg. Fantastoria col piede sull'acceleratore, ma spesso il motore s'imballa. Qua e là geniale, sempre eccessivo. Molte risate e il merito è della squadra degli effetti speciali. Scritto da Bob Gale e Robert Zemeckis, i futuri autori di Ritorno al futuro (1985), doveva essere diretto da John Milius. Su Laserdisc ne esiste una versione più lunga di 26 minuti. Il portaordini in motocicletta è il regista John Landis, in una rara apparizione senza barba.