Joel e Clementine sono una coppia molto innamorata. Un giorno però, la ragazza, stanca della sua relazione ormai in fase di declino, decide, mediante un esperimento scientifico, di farsi asportare dalla mente la parte relativa alla storia con Joel. Il giovane, una volta venuto a conoscenza di questo fatto, sceglie di fare altrettanto ma durante il procedimento cambia idea.

Luo Yusheng ritorna al villaggio natale nel nord della Cina, per l'improvvisa morte del padre avvenuta durante la sua permanenza in città. Lo zio e il capo del villaggio lo informano delle ultime volontà del padre e dei funerali che dovranno essere celebrati, secondo la madre, osservando le antiche tradizioni rituali: la donna affranta da quella perdita desidera che il marito venga ricondotto a "braccio" sulla strada verso casa e che un drappo tessuto di sua mano ne avvolga le spoglia.

L'agente dell' FBI a capo delle indagini relative al celebre omicida noto come la 'Mano di Dio', è comprensibilmente diffidente di fronte ad un uomo che si presenta nel suo ufficio dichiarando di conoscere l'identità dell'inafferrabile serial killer. Il giovane dice di chiamarsi Fenton Meiks e sostiene che suo fratello Adam sia il famoso killer che si è poi suicidato. Ma questo è solo l'inizio di una lunga storia: passato e presente si ricongiungeranno mentre Meiks comincia il suo macabro racconto di fede e di castighi.

Caroline, assunta per prendersi cura del marito di un'anziana signora in una cadente dimora della Louisiana, si trova al centro di un'angosciosa vicenda con riti voodoo, sacrifici, misteri ed enigmi. Esplorando le numerose stanze della vecchia casa, la donna scoprirà che una di esse, un misterioso attico, nasconde un terribile segreto...

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Justine Last, trent'anni, lavora in un discount del Texas. Insoddisfatta della sua vita monotona inizia una relazione extra coniugale con il magazziniere. Ma le cose si complicano quando lei rimane incinta.

Dopo essere scappata di casa, la sedicenne ribelle Deedee raggiunge il fratellastro Bill, sconvolgendogli la vita. Bill è un tranquillo insegnante gay, che cerca di rifarsi una vita con Matt, dopo la morte per AIDS del compagno Tom. La sorella di quest'ultimo, Lucia, cerca di difendere Bill dalla sorellastra, della quale non si fida; infatti Deedee è attratta da Matt, lo circuisce convincendolo di non essere gay. Quando Deedee scopre d'essere incinta, attribuisce la paternità a Matt e lo convince a sottrarre una notevole somma di denaro a Bill, per scappare insieme. Ma le cose non vanno come previsto e nel piccolo paese, dove abitano, scoppia lo scandalo...

Elephants Dream è la storia di due personaggi, Emo (Cas Jansen) e Proog (Tygo Gernandt) che, tra strani effetti sonori e scenografie molto particolari, conducono lo spettatore all'interno di un mondo bizzarro fatto di ingranaggi e grovigli di cavi, abitato da singolari personaggi, come una macchina per scrivere vivente, una enorme colonna con all'interno un ascensore ma soprattutto una grande quantità di uccelli davvero insoliti.

Una famiglia affidataria a South Central poche settimane prima che la città esploda in violenza in seguito al verdetto del processo Rodney King del 1992.

Le vie della città sono disseminate di cadaveri. La città per cui si aggira disperata Antigone è grande e moderna. I cadaveri sono quelli dei ribelli e devono restare lì, all'aria aperta, per ordine delle autorità cittadine, come monito per scoraggiare altre insurrezioni. Solo Antigone sembra accorgersi dell'assurdità della situazione e comincia a seppellire i cadaveri. Anche lei verrà uccisa. Versione moderna e un po' semplicistica della tragedia di Sofocle. La borghese Antigone scopre la disumanità del potere e si ribella. Insomma un film tipico dei suoi tempi. Le sequenze delle strade di Milano piene di cadaveri conservano però una loro suggestione.