Cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo sfidano le leggi della gravità per realizzare un'incredibile fusione tra culture, discipline artistiche e acrobatiche per incantare il pubblico. La parola "varekai" significa "dovunque" in lingua Rom. Lo spettacolo rende omaggio all'anima nomade, allo spirito e all'arte della tradizione circense e all'infinita passione di coloro che percorrono il sentiero che conduce a varekai.

Zoé, una bambina sui 13/14 anni, col vestito rosso e la giacchetta gialla, si aggira sperduta tra due genitori silenziosi ed apatici, in un clima di completa incomunicabilità. Ma ecco che si apre la porta ed entra uno strano essere magrittiano, con impermeabile e ombrello, senza testa, che lascia ai suoi piedi una bombetta blu. Zoé, incuriosita, la indossa, e con lei entriamo nel surreale mondo di Quidam.

Billy ha undici anni, è orfano di madre e vive con il padre e il fratello, entrambi minatori. Costretto dal padre a fare pugilato, scopre in realtà una grande passione per la danza, scontrandosi con i pregiudizi dell'epoca (gli anni '80) che vedono nella danza maschile una pratica omosessuale, e nell'essere omosessuali una colpa.

La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all'attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l'ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l'aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.

Saltimbanco, termine che deriva dall'espressione italiana "saltare in banco", esplora l'esperienza urbana nelle sue innumerevoli forme: gli abitanti della città, le loro idiosincrasie e le loro somiglianze, le famiglie e i gruppi, l'attività febbrile e incessante delle strade e l'altezza vertiginosa dei grattacieli. Tra tumulto e quiete, prodezze e poesia, Saltimbanco porta gli spettatori in un viaggio allegorico e acrobatico nel cuore della città. Saltimbanco è uno spettacolo nato dalla fantasia del Cirque du Soleil e ispirato al tessuto urbano delle metropoli e ai suoi vivaci abitanti. Decisamente barocco nel suo vocabolario visivo, l'eclettico cast di personaggi attira gli spettatori in un mondo fantastico e onirico, una città immaginaria dove la diversità è fonte di speranza.

Hector Lavoe è stato uno dei più grandi cantanti di salsa della storia. Veniva da Porto Rico, ma si era trasferito a New York con la famiglia a diciassette anni e lì, giovanissimo, aveva trovato la sua strada nella musica come vocalista nell'orchestra di Willie Colón. La sua personale battaglia contro l'industria discografica a colpi di talento (ne aveva da vendere) e carisma non allontanò mai Lavoe dal palco, a farlo furono le droghe alle quali ormai era assuefatto. Parte della sua parabola è narrata nel brano composto da Rubén Blades "El cantante", che appare nell'omonimo film diretto da Leon Ichaso e prodotto da Marc Anthony e Jennifer López in omaggio al grande artista. Nella storia di Lavoe deve averci riconosciuto qualcosa della sua, il cubano americano Leon Ichaso che, arrivato a New York negli stessi anni del grande salsero, ha trovato la sua strada come regista nella città le cui notti sono cadenzate dai ritmi latini.

Dotato di orecchie spropositate, l'elefantino Dumbo fa parte di un circo ambulante dove, a causa della sua diversità, è umiliato e offeso da tutti, gli altri elefanti compresi. Nel difenderlo da un'aggressione, la sua amorevole madre suscita un grande scompiglio. Viene imprigionata come matta e separata dal figlio. Disperato, Dumbo trova conforto nel topolino Timothy che gli insegna a usare le grandi orecchie per volare. Diventa una star.

Da Man in the Mirror alla beatlesiana Come together, due performance dal vivo fanno da cornice ad una serie di segmenti che ripercorrono il mito di Michael Jackson. All'interno di uno schermo televisivo passano sequenze tratte dai videoclip dei primi vent'anni della carriera di Jackson: dalla fine dei Sessanta, anni in cui emerge precocemente nella musica pop come leader della band di famiglia Jackson 5, fino alla fine degli Ottanta con la consacrazione da solista e la pubblicazione dell'album Bad.

La giovane Kelly fa la cameriera, ma sogna di diventare una star del ballo. Con tenacia e un po' di fortuna il sogno si realizza.

In una città deserta durante una notte di pioggia. In un angolo di un negozio da ciclista chiamato "Eben's Bikes", un monociclo rosso attende di essere comprato. Red sogna di essere guidato da Lumpy il pagliaccio e di entrare nella pista del circo al suono della fanfara. Invece degli attesi applausi scroscianti che si aspetta, si ode però solo il suono di pochi battimani da parte degli spettatori invisibili. Lumpy esegue il suo numero da giocoliere con le palline mentre pedala sul monociclo, e quando una delle tre palline cade, Red gliela rilancia con i pedali. Quando la pallina verde cade e rotola attraverso la pista, è Red a raccoglierla e a farla rimbalzare sul pedale, mentre Lumpy continua il suo numero con le due palline rimaste. Quando Lumpy finalmente capisce cosa sta accadendo, guarda in basso, scopre di stare pedalando sul vuoto e cade.

A Chicago nel 1930 la lotta è tra il gangster Carmelo Rapaci e il suo rivale sopranominato Robin Hood. Gradevole più per gli interpreti che per la storia. Innocua commedia musicale di gusto rétro ( in una particina c'è anche il "Piccolo Cesare" Edward G. Robinson) con il clan Sinatra al completo.