Dopo un eroico lavoro di atterraggio del suo aereo danneggiato dalla tempesta in una zona di guerra, un impavido pilota si ritrova tra le mire di diverse milizie che intendono prendere in ostaggio l'aereo e i suoi passeggeri.

1979. Jimmy Carter sciocca la nazione con il suo discorso sulla "crisi di fiducia", mentre il popolo si prepara a votare Reagan. Barry Seal, pilota di aerei di linea che arrotonda con il contrabbando, viene contattato dalla CIA per spiare le attività dei guerriglieri sandinisti in Nicaragua. Sarà l'inizio di una serie di opportunità, sempre meno lecite e sempre più rischiose. La storia di Hollywood è piena di autori che hanno scelto di divenire lavoratori su commissione, sviluppando un mimetismo esemplare e prestandosi ai progetti più disparati. Quello di Doug Liman sembrava uno di questi casi, ma in Barry Seal qualche traccia dello spirito che infondeva Swingers, delizioso debutto scritto da Jon Favreau, è possibile ritrovarla.

Nella sua ricerca di una tecnologia che possa aiutare i piloti a "volare alla cieca" in condizioni avverse. Ken Gordon rimane letteralmente accecato in un incidente, ma questo incidente non lo scoraggiare dal perseguire il suo obiettivo.

Tom Ferris, ufficiale dell'aviazione americana troppo preso dalla carriera, lascia la moglie Julie con la quale ha rapporti burrascosi per recarsi ad un corso di aggiornamento. Durante l'assenza del marito, Julie trova un ex amore, che segue in un viaggio a Roma presso alcune basi militari americane. Ferris, sospettoso ed ingelosito, la raggiunge e, dopo un colloquio chiarificatore, i due scoprono d'amarsi ancora.