Jon Alpert, regista e premio Emmy, racconta le vicende di tre famiglie cubane durante quattro tumultuosi decenni della storia del paese.

Sotto l'amministrazione del presidente repubblicano Donald Trump, gli Stati Uniti d'America sono un paese profondamente diviso: un lato alimenta populismo e rettitudine religiosa in un paesaggio monocromatico, dipinto di bianco, lamentando un passato che non tornerà mai più; l'altra parte alimenta la diversità e il multiculturalismo, una visione parziale di un futuro progressista, piuttosto improbabile. Entrambe le parti si confrontano costantemente, senza ascoltarsi a vicenda. Solo poche persone ragionevoli si riuniscono per cambiare questa situazione potenzialmente pericolosa.