Il liceale Donnie Darko, in preda ad un attacco di insonnia, esce dalla casa dei genitori e incontra uno spaventoso coniglio gigante di nome Frank, che gli dice che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi.

Caden, il protagonista, è un regista teatrale. Va dal dentista e scopre che c'è qualcosa di sbagliato in lui, ma qualcosa di natura sconosciuta. Il film affronta temi come la natura della famiglia, della casa e delle relazioni fra uomo e donna. Il film comincia ad offuscare la natura del reale e della rappresentazione, coerentemente con le prime opere di Kaufman.

La giovane Hanna è sorda, straniera in Gran Bretagna, e trascorre con una ripetitività maniacale le giornate solitarie, tra la sua casa e la fabbrica in cui lavora. L'handicap la costringe a servirsi di un apparecchio acustico che, per altro, le è utile per decidere quando non ascoltare i rumori della fabbrica o semplicemente isolarsi dal mondo. Proprio il suo "non rapporto" con i colleghi operai è al centro della scintilla che finirà per cambiarle la vita. Hanna viene infatti convocata dalla proprietà e in pratica costretta, per questioni di "quieto vivere" sindacale, a prendersi un mese di vacanza, dato che dopo anni non si è mai presa né una vacanza né un giorno di malattia.

Un avvocato inglese con uno studio legale ben avviato perde la moglie, morta durante il parto, e si trova a doversi occupare della piccola Sarah. L'uomo prima incappa in un barbone ubriaco che vuole dargli una mano e poi in Amy, una giovane cameriera completamente all'oscuro di pappe e pannolini, che, però, si offre di aiutarlo. Alla fine si dimostrerà essere la persona giusta non solo per la bambina, ma anche per il... papà.

Reynaldo Arenas ha quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore e a vent’anni pubblica il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l’isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche qui avrà dei problemi.

Piuttosto misantropa, Bernadette Fox ha per amici la brillante figlia adolescente Bee e il suo assistente virtuale su internet. Mentre cerca di rimettere a nuovo la sua fatiscente casa e di convincersi che ama Seattle, ha rinunciato a farsi accettare dagli altri genitori dei compagni di liceo della figlia. Un giorno, però, Bernadette scompare. Sua figlia Bee andrà allora fino alla fine del mondo per ritrovarla e scoprirne la vera storia.

Paranoid Park si trova a Portland ed è un parco in cui si ritrovano gli skater più folli, anime dannate della città, giovani senza futuro, che bruciano le proprie vite sulla pista. Il sedicenne Alex, attratto da quello che per molti è un paradiso artificiale, si avventura nel parco, dove accade però l'irreparabile. Dopo aver accidentalmente ucciso una guardia con il suo skateboard, viene risucchiato in una spirale di violenza e crimine. Cerca disperatamente di uscirne ma le indagini sui fatti vanno avanti...

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Mariusz è un giovane ambizioso cresciuto in fretta, che ora ha voglia di riscatto e indipendenza. Così, dopo aver lavorato alla costruzione di un nuovo condominio in città, decide di prendere in affitto un appartamento proprio lì. Lascia la vecchia casa popolare dove finora ha vissuto con la madre depressa, e con cui non è mai andato d’accordo, e cerca di tagliare i ponti con il passato. Un passato fatto anche di espedienti e attività illegali. Nel nuovo palazzo conosce Agata, giovane madre single (figlia di un architetto) e pensa di potersi innamorare; e magari, chissà, di avere una famiglia tutta sua. Ma la vita, che con lui non è mai stata generosa, rischia di azzerare presto le sue illusioni. E Mariusz, dopotutto, si rende conto che forse non è ancora pronto per saltare oltre quel muro.