In un quartiere tranquillo, in una casa dotata di tutti i moderni comfort, una ragazzina modello cade ammalata. La madre non può aiutarla. I medici non riescono ad elaborare una diagnosi. Temendo che le crisi di cui soffre la figlia non riguardino solo la sfera fisica, ma anche quella spirituale, la donna si rivolge a un sacerdote. L'uomo però dubita della presenza del diavolo in quella casa, in quel corpo e la debolezza delle sue convinzioni non farà altro che rendere più forte il maligno.

In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso. Mentre i rossi festeggiano, in un comizio, la loro vittoria alle elezioni, Don Camillo suona le campane a morte. Però Peppone si prende la rivincita quando può annunciare la prossima costruzione della Casa del Popolo. Don Camillo, che non riesce a completare la costruzione dell'oratorio, si domanda dove Peppone trovi i soldi ma, ripensandoci, ricorda la storia di una cassa militare scomparsa misteriosamente. Messo alle strette, Peppone cede una parte del bottino. Don Camillo si lascia spesso trasportare dal suo temperamento ma poi si pente delle intemperanze e accetta umilmente i rimproveri che gli vengono dal Crocifisso dell'altare maggiore. L'amore d'un giovane comunista per la figlia d'un possidente, fa perdere il controllo a Don Camillo, tanto che il vescovo lo manda un po' in vacanza.

Timido e minuto, Sam è vittima dell'attacco immotivato dell'arrogante Georgie, bullo della scuola. In seguito al pestaggio, Rocky, fratello maggiore di Sam, escogiterà insieme ad altri due amici un piano per punire ed umiliare il corpulento bullo: con la scusa di un falso compleanno, il gruppo inviterà Georgie a fare una gita, nel corso della quale dovrebbe consumarsi la vendetta. Resosi conto che Georgie è in realtà un ragazzo solo e disadattato, Sam chiederà al fratello Rocky di abortire il piano, ma saranno le dinamiche del gruppo a determinare gli eventi, tra pulsioni adolescenziali e dolorosa acquisizione del senso di responsabilità.

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Europa centrale, 1501. La principessa Agnes, promessa sposa al nobile Stephan Arnolfini, è rapita e violentata da Martin, capo di una banda di mercenari che il padre di Stephan ha licenziato. Mentre nella regione imperversa la peste, Martin e i suoi bravi si asserragliano in un castello che Stephan assedia con un'ingegnosa macchina bellica.

Primavera in tempo di guerra in quella che fu la Jugoslavia. Un lattaio attraversa quotidianamente i campi di battaglia cavalcando il suo asino e sfuggendo al tiro incrociato dei fronti opposti. Nel villaggio in cui vive c'è una ragazza che lo vorrebbe sposare e che, nel frattempo, sta organizzando il matrimonio per il fratello eroe di guerra. Per far ciò ha fatto arrivare una donna di madre italiana e padre serbo che attrae immediatamente l'attenzione del lattaio. Ha inizio così una storia di passione che deve confrontarsi con la follia del conflitto armato.

Un giovane sacerdote torna nella natia Boston ed entra in crisi, ma un cardinale cerca di aiutarlo. Inviato a Vienna, una studentessa si innamora di lui. Assiste all'entrata dei nazisti in Austria e alle persecuzioni degli ebrei, ma non desiste.

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Tre anni dopo gli eventi narrati in Una Scatenata Dozzina, la famiglia Baker si trova ad una svolta: Nora, la figlia maggiore, aspetta un bimbo ed è in procinto di cambiare città, Lorraine e Charlie, terminati gli studi superiori, si accingono ad abbandonare l'affollato nido familiare. Così, una volta annusata l'aria di smobilitazione, Papà Tom organizzerà una nostalgica vacanza al lago per tutta la famiglia, come ai vecchi tempi. Appena giunti al lago, i Baker incontreranno i Murtaugh, conoscenti e rivali di vecchia data. La competizione pseudo-sportiva riservata ai villeggianti rinnoverà l'ardore agonistico tra i due capo-famiglia, che impegnati a primeggiare perderanno il controllo sulla propria prole.

Alex Bernier, un giovane sacerdote newyorkese appartenente ad un antico ordine ai margini della Chiesa e quasi estinto (i Carolingi), si reca a Roma per indagare sulla misteriosa morte del suo mentore padre Dominic. Indagando assieme a Thomas Garrett (anche lui appartenente all'ordine di Alex), scopre la verità: padre Dominic è stato assassinato e l'omicida è William Eden, un "divoratore di peccati", oscuro personaggio espulso dai Carolingi, il quale, con un particolare rituale assicura, dietro lauto compenso, la purificazione dai peccati, anche i più nefandi, ai morenti che non intendono pentirsi.

Ben Murphy (John Krasinski) e Sadie Jones (Mandy Moore) sono fidanzati e vogliono sposarsi subito e vivere insieme felicemente, ma c'è un problema: la chiesa frequentata dalla famiglia di Sadie, St. Augustine, è guidata dal reverendo Frank (Robin Williams), che non intende benedire l'unione dei due giovani fino a che non avranno frequentato e superato il suo corso di preparazione al matrimonio. Il corso consiste in una serie di stravaganti lezioni, bizzarri compiti a casa e alcune intrusioni nella privacy che mettono a dura prova il rapporto tra i due ragazzi.

Il primo incontro tra Satana e il giovane prete Lankester Merrin che ritrova la fede. La storia è ambientata anni prima della lotta tra padre Merrin e il demone mitologico assiro Pazuzu per salvare l'anima della piccola Regan MacNeil da quest'ultimo. Padre Lankester Merrin è in viaggio in Turkana, località della Kenya nell'Africa Orientale, intenzionato a ritrovare la fede perduta dopo le brutalità subite durante Seconda guerra mondiale in un Campo di Concentramento dei Paesi Bassi. In tale continente si unisce ad un gruppo di archeologi che hanno ritrovato un'antica chiesa sepolta da secoli. Aperta questa rovina viene però liberato il demonio vero e proprio, ovvero Lucifero.