Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c’è Mia Martini. Un’artista dalla voce unica, con un’esperienza umana scandita da grandi successi e un privato denso di emozioni, sempre in bilico tra crisi esistenziali e traguardi professionali. Una personalità sincera e autentica, che ha saputo tenere testa a pregiudizi emarginanti, che non ha voluto scendere a compromessi, pagando a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali. Ora la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita arrivano in anteprima al cinema solo per tre giorni per un evento unico dedicato a tutti coloro che hanno amato la sua voce.

Scuola dell'American Ballett, New York. Giovani in cerca di gloria si incontrano, solidarizzano, competono in vista della "prima" da cui usciranno le future stelle della danza. Ci sono la nera ribelle, la bravissima senza cuore, l'impacciata che si fa forza. Le aspiranti etoile se la devono vedere, anche dal punto di vista sentimentale con i due coreografi, uno buono e l'altro crudele.

Yentl è la figlia di un rabbino polacco, che le insegna segretamente il Talmud, anche se alle donne è vietato. Quando il padre muore lei lascia il villaggio travestita da ragazzo, prendendo il nome dal fratello morto, per continuare gli studi della dottrina ebraica.

Figlia di una coppia di macellai che abitano in una piccola cittadina di provincia, Mélanie a dieci anni mostra un grande talento nel suonare il pianoforte. Partecipa così al concorso per entrare al conservatorio, ma fallisce, turbata dall'atteggiamento disinvolto della presidentessa di giuria, una celebre pianista. Profondamente delusa, Mélanie abbandona lo studio del pianoforte. Dieci anni più tardi, in occasione di uno stage, Mélanie incontra il signor Fouchécourt, il marito della donna che ha, senza ombra di dubbio, cambiato la sua vita. Rapidamente notata per la sua precisione e la sua abnegazione al lavoro, Mélanie viene assunta in casa del signor Fouchécourt per prendersi cura del figlio. Il rapporto con la signora Fouchécourt è decisamente buono, perché Mélanie si mostra molto sensibile alla musica e si occupa di girarle le pagine.