Vienna, 1938. L’Austria è occupata dal regime nazista. Poco prima che l’avvocato Josef Bartok e la moglie Anna possano fuggire negli Stati Uniti, l’uomo viene arrestato e portato all’Hotel Metropol, sede della Gestapo. In qualità di gestore patrimoniale della nobiltà della città, dovrebbe fornire al leader della Gestapo Böhm l’accesso ai conti. Poiché si rifiuta di collaborare, Bartok è posto in isolamento. Qui trascorre prima settimane e poi mesi all’insegna della disperazione fino a quando non si imbatte in un libro di scacchi…

Due ragazzine inesperte rapinano l'uomo che ha dato loro un passaggio... ma lui, Carlo, non è una persona come le altre. No.

Sandy, trasferitasi da poco in una nuova città grazie all'offerta di lavoro ricevuta dall'amica Karen, viene piacevolmente colpita da un misterioso gentiluomo di nome Sam. Ciò che Sandy ancora non sa è che Sam è il marito di Karen nonchè candidato alle elezioni provinciali e principale sospetto in una indagine per omicidio.

Un gruppo di scampati alla guerra atomica tenta di ricominciare la vita in condizioni primordiali. Due coniugi e un bambino, loro figlio, scampati al disastro atomico vivono in riva al mare conducendo una stentata e primitiva esistenza. L'uomo è stato contaminato dalle radiazioni atomiche che gli hanno piagato il corpo e lo hanno reso impotente. Un giorno arrivano altri due sopravvissuti, che identificano nella donna la possibilità di ripopolare la terra e dar vita a una nuova civiltà. La donna cede al più forte, che uccide il marito in un'impari lotta. L'altro viene scacciato dalla comunità come elemento perturbatore di un ritrovato rapporto sessuale. Ma la resa dei conti finale vede scomparire anche colui che è diventato il nuovo partner di Anna, la donna contesa. Costei preferirà darsi la morte piuttosto che generare un figlio continuatore di una stirpe insensata che va già ritrovando gli antichi pregiudizi e gli insopprimibili istinti di distruzione.