Il signor Arcibald Barret, accompagnato dalla moglie e dai propri contabili, è in viaggio per consegnare alcuni importanti documenti al fine di chiudere le pratiche per l’acquisizione dei beni del suo defunto cugino. Un guasto al motore costringe la compagnia a rifugiarsi in uno chalet, teatro di sedute spiritiche.

Dopo un incidente d'auto, in cui ha perso la moglie, un musicista rimane paralizzato su una sedia a rotelle. Si ritira in una villa solitaria. Tra l'altro, insieme a lui nella villa ci sono anche un bisessuale, una lesbica e un ragazzino vizioso. L'atmosfera lasciva spinge tutti i protagonisti a giochi depravati. Ma il dolore per la perdita non può essere medicato.

La dottoressa Kratsch, ufficiale dell'esercito del terzo Reich, è riuscita grazie ai suoi disumani esperimenti a creare una sottospecie di essere umano che rappresenta un passo in avanti per la creazione della razza perfetta. Il momento non è però dei migliori per l'esercito tedesco costantemente ostacolato dai partigiani italiani i quali, resistendo a rappresaglie e violenze, riescono a sconfiggere le armate del Führer. L'essere creato dalla dottoressa Kratsch, una sorta di bestia che, fra le altre cose, ha attributi sessuali molto sviluppati, finisce col ribellarsi al suo creatore scagliandosi contro di lei. La dottoressa morirà fra atroci sofferenze, seviziata, uccisa e stuprata dalla sua abominevole creatura.

Uno scrittore paranoico non riesce a iniziare il suo secondo romanzo. Assume una segretaria e allora iniziano i suoi problemi.

La fotoreporter Emanuelle e la sua amica Susan sono ospiti di un safari fotografico organizzato dal trafficante Rivetti per il principe Arauzani suo ospite. Le due donne iniziano a indagare su un traffico di ragazze che vengono indotte alla prostituzione. Emanuelle decide di fingersi una prostituta, per indagare a fondo.