Due bambini diventano amici mentre apprendono la durissima arte dell'attore. Infatti in Cina per calcare il palcoscenico si deve sottostare a regole durissime. Una volta scelti come attori per una famosa opera con protagonisti un re e la sua concubina le loro vite cambiano. Tra intrecci politici e sentimentali si giunge alla tragedia.

Nel giorno di San Valentino del 1900, durante la gita scolastica di un collegio australiano per fanciulle, tre ragazze e l'insegnante di scienze salgono verso la sommità delle rocce vulcaniche. Soltanto una viene ritrovata nove giorni dopo, ferita e senza memoria. Le altre scompaiono. Il tema centrale è la lotta tra Natura e Cultura con la vittoria della prima e le conseguenze drammatiche del misterioso incidente. Che eleganza in questo film australiano che coniuga una sapiente rievocazione dell'epoca vittoriana con la magia di una natura selvaggia e impenetrabile. Attraverso immagini preziose passa la corrente di un'aguzza critica sociale. Da un romanzo di Joan Lindsay, sceneggiato da Cliff Green. Rieditato da Weir nel '98 con tagli per 7 minuti.

Un professore di inglese al college, Grady Tripp (Michael Douglas) sta attraversando la tipica crisi esistenziale di mezza età: è in rotta con la moglie, aspetta un figlio dall'amante e non riesce a finire il suo secondo libro. Gli sarà di grande aiuto uno dei suoi allievi, James (Tobey Maguire), giovane dotato di grande talento.

Tracy ha tredici anni. È una studentessa modello, figlia di Melanie che per portare avanti la famiglia fa la parrucchiera in casa. Al liceo Tracy scopre un mondo inaspettato, dove gli orsetti e le Barbie lasciano il posto agli ormoni in esplosione. Regina di questo mondo è Evie, la più sexy e popolare della scuola, con cui Tracy stringe un'amicizia quasi morbosa. Inizia una discesa verso il baratro della dissolutezza, fatto di sesso, droga e crimine.

Storia della breve vita tumultuosa, provocatoria, eccentrica, inimitabile di Oscar Wilde, poeta e drammaturgo e, soprattutto, esteta e spirito libero. Adottato dalla buona società londinese finì per subire un clamoroso processo che rivelò pubblicamente la sua omosessualità, considerata non solo riprovevole, ma anche illegale. Dopo un processo, Wilde finì ai lavori forzati nel carcere di Reading.

Il trentenne Hlynur vive ancora con sua madre e trascorre le sue giornate bevendo, guardando porno e navigando in rete mentre vive degli assegni di disoccupazione. Una ragazza è interessata a lui, ma lui si tira indietro dall'impegno. L'insegnante di flamenco spagnolo di sua madre, Lola, va a vivere con loro per Natale. Alla vigilia di Capodanno, mentre sua madre è via, Hlynur scopre che Lola è lesbica, ma finisce anche per fare sesso con lei. Presto scopre che lui e sua madre condividono più di una casa. Alla fine dovrà scoprire dove si inserisce nel puzzle e come vivere la vita in modo meno egoistico.

Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione. PJ è incaricato dalla famiglia di Ruth di "riportarla" psicologicamente in Occidente, alle sue abitudini e ai suoi affetti presunti. PJ è un esperto di disintossicazione e di riprogrammazione delle persone rimaste impigliate nella rete delle sette. Quello di Ruth è il centonovantesimo caso della sua carriera, il più difficile.