In Giappone per un film sulla pace, un'attrice francese ha una relazione appassionata con un architetto giapponese. Questo amore le ricorda quello che durante la guerra ebbe nella nativa Nevers con un giovane soldato tedesco, ucciso sotto i suoi occhi. Sa benissimo che il tempo, così come ha cancellato quel dolore, cancellerà il suo nuovo amore rendendo, però, la passione presente ancora più travolgente.

Nel prologo, anno 1808, assistiamo alla fucilazione di patrioti e di un ufficiale profanatore di tombe. Poi si passa al presente, ed ecco un uomo che mostra a due bimbe foto "oscene" dei monumenti di Parigi, un assassino messo in libertà, la repressione di una manifestazione che inneggia alle catene...

A Beverly Hills non conta essere bianchi (come lo è Cher Horowitz) e non conta essere neri (come Dionne, la sua migliore amica). Quello che conta invece è essere ricchi e soprattutto belli. Cher è assolutamente convinta di avere le idee chiare a proposito dello shopping e della sua vita. Fa di tutto per trasformare Tai, che è uno sgorbietto, in una ragazza almeno presentabile. Ma Cher è diversa da quello che vorrebbe far sembrare, infatti si innamora di Christian senza capire che è un omosessuale.

Una giovane e ambiziosa conduttrice televisiva viene sedotta da un maturo scrittore sposato. Egocentrico e sensibile alle belle donne, l'uomo ne fa un'amante esperta e focosa e la introduce ai giochini viziosi del jet set parigino. Ma la passione, si sa, è volubile. Specie se la differenza d'età è abissale, lui è accecato dal narcisismo e dall'egoismo e lei è infantile e in preda agli slanci totalizzanti del primo grande amore. Quando viene abbandonata dall'anziano amante, la ragazza si consola tra le braccia di un giovane miliardario psicologicamente instabile da tempo innamorato di lei e arriva addirittura a sposarlo. E a questo punto il solito stucchevole triangolo altoborghese sfocia in tragedia…

Olga De Winter, una donna di mezza età che vive nel lusso grazie alle generose elargizioni di un industriale suo amante, vede improvvisamente in pericolo la sua agiatezza per l'aggravarsi delle condizioni di salute dell'uomo. Decisa a tutto pur di non rinunciare agli agi cui è abituata, Olga si propone di conquistare il giovane figlio dell'industriale, Peter, il quale però, recatosi a casa dalla donna, rimane fortemente attratto dalla figlia di lei, una bellissima e giovane ragazza di nome Yvette.