Timido e minuto, Sam è vittima dell'attacco immotivato dell'arrogante Georgie, bullo della scuola. In seguito al pestaggio, Rocky, fratello maggiore di Sam, escogiterà insieme ad altri due amici un piano per punire ed umiliare il corpulento bullo: con la scusa di un falso compleanno, il gruppo inviterà Georgie a fare una gita, nel corso della quale dovrebbe consumarsi la vendetta. Resosi conto che Georgie è in realtà un ragazzo solo e disadattato, Sam chiederà al fratello Rocky di abortire il piano, ma saranno le dinamiche del gruppo a determinare gli eventi, tra pulsioni adolescenziali e dolorosa acquisizione del senso di responsabilità.

Dal romanzo omonimo di Richard Price. Della morte violenta del gestore notturno di un fast food a Brooklyn (New York) si accusa un nero, onesto padre di famiglia, ma l'anziano poliziotto bianco Rocco Klein concentra le indagini su un suo fratello sedicenne che spaccia droga pesante. Sul piano del racconto realistico corale sulla cultura della droga e della violenza nei ghetti neri, alimentata dai mass media, è ineccepibile, ma su quello dei risultati espressivi rivela uno S. Lee riconciliato e un po' incerto. In un primo tempo doveva essere diretto da Martin Scorsese che ne è uno dei produttori.

Due poliziotti, un uomo e una donna, devono infiltrarsi nel regno degli spacciatori. Ci riescono e in principio tutto fila liscio. Per essere completamente credibili i due si drogano davvero e poi non sarà facile uscirne.

La trentenne Ruth Stoops è talmente rovinata dalla droga da ridursi a sniffare colla e vernice, e per di più ora deve affrontare un'imminente, ennesima maternità (alle spalle ha altre quattro gravidanze interrotte). Ma quando il giudice decreta la sua incapacità di tener fede agli obblighi genitoriali, la ragazza viene cooptata da Gail Stoney, moglie del presidente di un comitato anti-abortista: ovviamente i sostenitori del libero arbitrio intervengono, e la povera Ruth diventa suo malgrado il centro di una strenua querelle fra fazioni avverse.

Spoon (Tupac Shakur) e Stretch (Tim Roth) sono due eroinomani che vivono a Detroit con la loro amica Cookie (Thandie Newton). Insieme suonano in una band con Cookie alla voce, Spoon al basso e Stretch al piano. Dopo che Cookie va in overdose quando prova l'eroina per la prima volta, i due amici decidono di ripulirsi assieme. Davanti a loro hanno una giornata infernale in cui, mentre seguono la snervante trafila burocratica per accedere al programma di riabilitazione, devono lottare con crisi di astinenza, forze di polizia e una banda di spacciatori.

Nei primi anni Sessanta, durante il Concilio Vaticano II, una giovane donna che sta seguendo il suo percorso per divenire suora si confronta con problemi legati alla fede, alla sessualità e ai cambiamenti della Chiesa.

Tre episodi per palati forti corrispondenti ad altrettanti episodi del libro di Irvine Welsh, autore di Trainspotting. Nel primo un giovane dopo essere stato estromesso da una squadra di calcio, scaricato dalla ragazza e pestato dalla polizia viene trasformato da Dio in mosca e si vendica. Nel secondo un poveraccio con tanti problemi non riesce a tener testa a uno spacciatore. Nel terzo un tossicodipendente si ritrova nel corpo di un bambino appena nato.

Gli ultimi giorni della disco music sono quelli a cavallo tra i '70 e gli '80 quando Alice (C. Sevigny) e Charlotte (K. Beckinsale), neolaureate all'Hampshire College e modeste consulenti editoriali in una casa editrice di New York, riescono, dopo aver avuto accesso al club-discoteca più esclusivo di Manhattan, a frequentare un gruppo di giovani, rampanti e facoltosi yuppie. Elegia nostalgica di un effimero fenomeno musicalmente frivolo e sociologicamente futile? Molto parlato, elegante nel suo snobismo, in mimetica simbiosi con il suo argomento, per fortuna è “un film essenzialmente antropologico, orizzontale, senza particolari punte emotive ... freddo, ancorché appassionato, e prosaico come l'universo che rievoca” (Anton Giulio Macino).

Il gatto ribelle Fritz incarna i movimenti studenteschi di protesta degli anni '60. Abbandonato il college, il sessuomane Fritz si muove attraverso le scene hash, Pantere Nere e Hell's Angels per trovare sé stesso.

Una bella e ricca ragazza abbandona l'università e si trasferisce a New York, dove incontra un giovane, vulcanico artista, che promette di fare di lei la star che ha sempre sognato di essere. Ma la sua fama improvvisa la porterà ben presto a perdere contatto con la realtà...

Un dentista viene irretito da una bella paziente e si trova coinvolto in un omicidio.

Hope, aspirante cantante, si trasferisce da Cleveland a Los Angeles per dare una chance concreta alla sua carriera. Ma un uomo, Will, la inizia all'eroina, distruggendo i suoi sogni. Alla fine Hope riesce a sfuggire alla sua influenza per cercare di costruirsi una nuova vita lavorando come cameriera.

Eugene Sands era un famoso chirurgo a Los Angeles, ma la sua dipendenza da droghe e altri medicinali gli è costata la licenza. Non può più operare, ma una notte, in un bar, salva la vita a uno sconosciuto, rimasto gravemente ferito durante una sparatoria. Venutolo a sapere, un boss della malavita lo fa prelevare e portare nella sua splendida villa a Malibu, per curare i suoi uomini. Sands accetta ma la presenza di Claire, splendida amante del boss, complica maledettamente la situazione.

Un bambino di otto anni rimasto orfano vorrebbe diventare un affermato detective. Avendo assistito ad un omicidio, si trova a realizzare per un giorno il sogno della sua vita quando viene chiamato ad aiutare un poliziotto nelle indagini.