Felix Winter rientra in Germania dagli Stati Uniti, senza il reportage che doveva realizzare, ma solo con un pacco di foto Polaroid. All'aeroporto si vede affidare la figlia di una sua connazionale, che promette di raggiungerli in patria qualche giorno più tardi. L'uomo e la bambina incominciano così un viaggio (la madre nel frattempo non dà più notizie di sé) alla ricerca della casa della nonna. Intanto la polizia è riuscita a rintracciare la donna. Andata e ritorno dall'America svuotata dal mito e dal sogno, all'Europa teatro di esasperati esistenzialismi.

Nel 1942 una famiglia di ebrei olandesi si nasconde in una casa di Amsterdam e si rinchiude nella soffitta insieme ad alcuni amici. Nonostante le durissime condizioni di vita, la piccola Anna riesce ad avere momenti di spensieratezza e affida alle pagine del suo diario i suoi pensieri. Ma un brutto giorno i Frank sono arrestati e deportati in un campo di concentramento.

Gli amici Harold Lee e Kumar Patel passano il loro tempo a fare baldoria bevendo birra e fumando marijuana. Harold è un ragazzo che lavora in banca, dove viene maltrattato dai colleghi che gli affibbiano del lavoro extra da svolgere nel weekend. Kumar invece vive senza prendersi delle responsabilità, mandando a monte tutti i colloqui di lavoro che il padre gli fissa. Durante uno dei loro venerdì sera di divertimento, dopo qualche spinello di troppo, i giovani vengono assaliti da una improvvisa fame chimica: sarà uno spot pubblicitario della catena White Castle a risolvere i loro problemi. I due inizieranno un viaggio rocambolesco e pieno di tragicomiche disavventure alla ricerca di un mega-hamburger che possa saziare la loro fame.

Arruolato nella Legione Straniera, Lyon diserta e vola a Los Angeles per salvare il fratello nei guai con alcuni trafficanti di droga, ma lo trova morto. Mentre la cognata e la nipotina lo ritengono responsabile dell'accaduto, il disertore combatte contro un'imbrogliona del mondo del kickboxing e contro due tipacci della Legione che vogliono riportarlo indietro a ogni costo.

"The Air I Breathe" si basa su un proverbio asiatico che analizza la vita attraverso quattro chiavi emozionali : la felicità, il dolore, il piacere e l'amore. Il film è composto proprio da 4 ritratti ognuno dei quali incarna e rappresenta queste emozioni. La storia centrale ruota attorno alla relazione amorosa tra Pleasure (Brendan Fraser), un gangster e Sorrow (Sarah Michelle Gellar). Poi c'è la storia di Happiness (Forest Whitaker), uo scontento banchiere che sta disperatamente cercando una fuga dalle sue lunghe e monotone giornate. Infine la storia di Love (Kevin Bacon), un appassionato medico innamorato di Gina (Julie Delpy), la moglie del suo migliore amico. Questa vicenda porterà porterà ad un fatale incrocio di destini tra Sorrow, Pleasure, Love, Happiness and Fingers.

Due giovani statunitensi, Josh e Paxton, attraversano il vecchio continente zaino in spalla assieme ad Oli, islandese festaiolo incontrato in viaggio. Decisamente più interessato alle droghe e al sesso che ai musei, il trio decide di puntare verso la Slovacchia, dipinta dai più come meta perfetta per il turismo sessuale. Raggiunto un paesino nei pressi di Bratislava, il gruppo si fermerà presso un ostello, constatando come le voci fossero fondate. Dividere la stanza con stupende e disinibite sconosciute per i ragazzi è un sogno che si avvera: un sogno che si rivelerà presto vero incubo.

Deuce Bigalow, aspirante seduttore ancora inesperto, arriva in Inghilterra per frequentare una scuola per gigolò. Deuce, scopre una società segreta di gigolò sospettata di alcune misteriose morti avvenute all'interno della scuola. Nel frattempo cominciano ad arrivare le prime clienti tra cui spicca la figura di Katrina... Ci sono comici americani il successo è oggettivamente incomprensibile.Ok, si dirà, in Italia quelli di Zelig sono editorialisti di periodici blasonati.Entrambe sono storture, ma almeno questa possiamo correggerla evitando di vedere quella che, a buon diritto, Fantozzi bollerebbe come "boiata pazzesca". Volgare oltre ogni umana sopportazione,Puttano in saldo (eterna gratitudine ai titolisti nostrani) è becero e poco divetente:guardandolo si rischia seriamente di rivalutare la coppia Boldi-Desica. Tra le chicche, citiamo la presenza della nostra attrice di punta:Elisabetta Canalis.