Nel 1983, una calda estate segna per sempre la vita del diciassettenne Elio, un musicista più colto e sensibile dei suoi coetanei, che ogni estate trascorre le vacanze nella villa di famiglia. Il padre, un professore universitario, come ogni anno ospita uno studente straniero per lavorare alla sua tesi di post dottorato. L'arrivo di Oliver, ventiquattrenne statunitense, per la sua bellezza e i modi disinvolti, sconvolge la vita di Elio, che se ne innamora immediatamente. Tra lunghe passeggiate, nuotate e discussioni, tra i due giovani nasce un desiderio travolgente e irrefrenabile.

Un poeta sovietico, Andrej Gorčakov, è in Italia per scrivere la biografia di un compositore russo del XVIII secolo, Andrej Sosnovskij. Insieme a lui è la sua interprete, la bella e irrequieta Eugenia. Durante una tappa a Bagno Vignoni Gorčakov conosce il vecchio Domenico, un uomo ritenuto da tutti matto perché, vari anni prima, è rimasto rinchiuso in casa per 7 anni con la sua famiglia in attesa della fine del mondo. Gorčakov è attratto dall’uomo e va a trovarlo. Durante il lungo dialogo fra i due Domenico affida a Gorčakov la missione di compiere in sua vece un rito salvifico: attraversare con una candela accesa la piscina di acque termali di Bagno Vignoni.

I fratelli Emerson si trasferiscono con la madre a Santa Carla, in California: pare che, nei paraggi, si muovano nientemeno che alcuni vampiri.

Miles, aspirante romanziere e grande intenditore di vini, decide di fare un viaggio con il suo migliore amico Jack, un attore fallito, tra i vigneti della Santa Ynez Valley la settimana prima che Jack si sposi.

A Faith, una maga predice, quando lei è ancora in giovane età, il matrimonio con un certo Damon Bradley. Gli anni passano senza che questo presunto individuo si faccia vivo. Quando la ragazza, ormai cresciuta, scopre che Damon esiste veramente, non esita ad abbandonare l'uomo che nel frattempo ha sposato, e si reca in Italia dove lo cercherà disperatamente.

Nella Sicilia degli inizi del Novecento, Salvatore fa un voto e chiede un segno al cielo: vuole imbarcarsi per il nuovomondo e condurre in America i figli e l’anziana madre. Il segnale è una cartolina di propaganda che ritrae minuscoli contadini accanto a galline giganti o a carote sproporzionate. Venduta ogni cosa posseduta, Salvatore lascia la Sicilia alla volta dell’America. Durante la traversata oceanica incontra la bella Lucy, una young lady che indossa il cappello ed è più elegante della figlia del sindaco del paese. Luce parla la lingua dell’America e cerca un compagno da impalmare per ritornarci da signora. Salvatore, da vero galantuomo, accoglie la sua avance. Il lungo viaggio approderà ad Ellis Island, l’isola della quarantena dove si decideranno gli ingressi e i rimpatri.

Mr. Bean è un impiegato scansafatiche della National Gallery di Londra: è talmente inetto ed irresponsabile che il vicepresidente del museo lo vorrebbe licenziare, ma il presidente in persona lo difende pubblicamente ed anzi gli affida un incarico prestigioso ed impegnativo, che solo un grande critico d'arte potrebbe adempiere. Bean si reca quindi a Los Angeles dove è ospite di David Langley, responsabile artistico di un museo che ha appena acquistato per cinquanta milioni di dollari il celebre ritratto di James Abbott McNeill Whistler intitolato La madre: esso è il più importante dipinto statunitense e per l'occasione le autorità statunitensi hanno convocato il "dottor Bean" per tenere un importante discorso alla presentazione del quadro.

I quarantenni Mitch Robbins, Ed Furillo e Phil Berquist, amici da sempre, si svegliano una mattina e scoprono che la loro vita è trascorsa senza lasciare un vero senso. Inutili le vacanze in Spagna ed i brividi di Mitch alla corrida di San Fermin a Pamplona: inutili e pericolosi gli excursus extraconiugali di Phil con la cassiera del supermarket del suocero; quanto ad Ed, non bastano la giovinezza e la bellezza di Kim, la fotomodella con cui vive, ad appagarlo. Ed ecco una vacanza diversa, una di quelle organizzate per turisti vogliosi di ritrovare quel contatto con la natura ormai perduto da generazioni nelle grandi città: il "cattle drive": i tre per due settimane si devono comportare come del veri cowboys: devono imparare a stare a cavallo, a lanciare il lazo ed a recuperare le vacche fuggite.

Mary Fior (la Lopez) organizza matrimoni. Mentre è presa nella preparazione delle nozze della miliardaria Fran Donnolly, rischia di essere travolta da un cassonetto delle immondizie. A salvarla è Steve Edison, un pediatra. È il colpo di fulmine. Peccato che Steve sia proprio il promesso sposo della ricca cliente Fran.

Ambientato negli anni '70 nella città di Bay City, è la storia di una coppia di detective della polizia: Ken "Hutch" Hutchinson e Dave Starsky, che ottengono sempre i casi più difficili dal capitano Doby, si affidano all'informatore onnisciente Huggy Bear e corrono sulla scena del crimine con la loro vecchia Ford truccata del 1974.

Il giovane Arturo Bandini, figlio di immigrati italiani, sogna di diventare uno scrittore di successo. Dopo essere riuscito a pubblicare un proprio racconto, si trasferisce dal Colorado a Los Angeles, in cerca di fortuna. Qui alloggia in una pensione del quartiere di Bunker Hill. Vagabondando per la città in cerca di esperienze, conosce una cameriera messicana, Camilla Lopez, e intreccia con lei una difficile e tormentata storia d'amore, passionale e burrascosa: sui due amanti incombe lo spettro della povertà e dell'inferiorità sociale.

Un povero milionario (There Goes the Groom) è un film del 1937 diretto da Joseph Santley. La sceneggiatura si basa su Let Freedom Swing, racconto di David Garth pubblicato su American Magazine nel dicembre 1937. Dick è un giovane cercatore d'oro che torna dall'Alaska, dopo aver fatto fortuna, per sposare la sua fidanzata. Dopo essere stato rifiutato, si invaghisce della sorella minore di lei...