Manuale di storie dei cinema è un documentario che racconta la storia dei cinema di Torino, ne analizza il presente e avanza ipotesi sulle prospettive future della sala cinematografica. Ibridando il genere documentario con la commedia e arricchendo la narrazione con diverse scene di fiction e con interviste ad alcune delle voci più importanti del cinema e della cultura torinese, il film segue in senso cronologico l’evoluzione dell’esercizio cinematografico cittadino: dalle esperienze di pre-cinema alla fine dell’Ottocento; alle eccellenze di inizio Novecento, come produzioni del muto e cinema di lusso; poi sale d’essai, Museo del Cinema e festival; fino all’attualità e alle ipotesi sulle sale del futuro, nel più ampio contesto nazionale contemporaneo.

Dorian, un giovane di rara bellezza, resta sconvolto dallo stupendo ritratto fattogli da un amico pittore, Basil. Ben sapendo che prima o poi l'armonia delle proprie fattezze sarà inesorabilmente sciupata dal tempo, mentre il ritratto resterà sempre lo stesso, Dorian esprime un assurdo desiderio: che a invecchiare in sua vece sia l'immagine ritratta.