Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.

Dice il regista: "Il protagonista è un uomo sui quarant'anni che si sforza di fare un bilancio della vita precedente... Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell'infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e compresi sotto un'angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po' la sintesi di tutto il discorso". Un film affascinante, anche se di non facile lettura.

E' il 1964, Selma è emigrata con suo figlio dall'Europa dell'Est in America. Lavora notte e giorno per salvare suo figlio dalla stessa malattia che affligge lei e che la renderà cieca. Il segreto della sua energia di vivere è il suo amore per i musical. Quando la vita è troppo dura, le basta fingere di trovarsi nel meraviglioso mondo dei musical, dove riesce a trovare la felicità che il mondo non le riesce a dare.

Brian nasce contemporaneamente al Messia, in una capanna vicina e viene visitato per sbaglio dai Re Magi. L'equivoco continuerà nella vita adulta, tra confuse manovre di terroristi antiromani rivali tra loro, fino a quando i suoi compagni del Fronte popolare giudaico lo consegano a Pilato per farne un eroico martire: finirà crocefisso, ancora una volta per un equivoco.

Una ricca famiglia del sud degli Stati Uniti, entra in crisi di fronte alla morte annunciata del padre-padrone. I figli riveleranno da una parte avidità e dall'altra fragilità di carattere.

Lui è un misantropo razzista, villano, paranoico, ossessionato da tic e complessi. Ma nella sua eccentrica vita stanno per entrare un pittore omosessuale con il suo delizioso cagnolino e una ragazza-madre che fa la cameriera.

La storia vera di Saúl Armendáriz, un wrestler amatoriale gay di El Paso che sale alla ribalta internazionale dopo aver creato il personaggio di Cassandro, il "Liberace della Lucha Libre". Nel corso di questo processo, mette a soqquadro non solo il mondo del wrestling macho, ma anche la sua stessa vita.

Un ragazzo di nome Evan con grandi problemi a relazionarsi con gli altri trova un modo per affrontare la sua ansia dopo una tragedia avvenuta nella sua scuola: il suicidio del suo compagno di classe Connor. Una lettera scritta da lui viene scambiata per l'ultimo messaggio lasciato dal ragazzo prima di morire. Così Evan finge di essere stato il migliore amico di Connor.

Longfellow Deeds è un pizzaiolo del New Hampshire, aspirante poeta. La sua vita cambia radicalmente grazie ad una ingente eredità lasciatagli da un lontano parente. Subito si avventano su di lui avvoltoi e giornalisti in cerca di scoop.

Mario è un barbiere emigrato a New York. La sua vita viene movimentata dall'annuncio che è l'unico erede di una vecchia zia inglese. Mario si precipita quindi in Inghilterra, ma riceve solo tredici sedie d'epoca. Quando però le ha già vendute a un antiquario, scopre che in una di esse è celata una fortuna. Tenta allora affannosamente di recuperare le sedie, nel frattempo disperse tra vari acquirenti.

Uno scapolo incallito è costretto a cercare moglie quando suo nonno, morendo, gli lascia in eredità 120 milioni di dollari, alla condizione, però, che si sposi entro 24 ore. La scelta cade sulla ex fidanzata che lo ha da poco scaricato.

Ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore francese Honoré de Balzac, pubblicato nel 1833.