Paperino riceve una cartolina di sua sorella, Dumbella, che dice che i suoi tre "angelici" ragazzi, Qui, Quo e Qua, vengono a fargli visita. In un primo momento Paperino è entusiasta di vedere i suoi nipoti, ma ben presto i ragazzi iniziano a causare problemi, infastidendo costantemente il loro zio. Paperino consulta un libro dal titolo "L'educazione del bimbo moderno", e cerca di utilizzare i suggerimenti per ottenere il controllo sui suoi nipoti, ma le cose non fanno che peggiorare. Alla fine, dopo che i ragazzi se ne vanno lasciando la sua casa quasi distrutta, Paperino vede una pagina che recita "Dopo tutto, i bambini sono angeli senza ali". Leggendo ciò, Paperino si arrabbia tanto da strappare il libro in mille pezzi.
Il sovrano Alì Babà XXXIII, discendente di Alì Babà I, ha ormai scialacquato quasi tutto il tesoro del suo antenato. Un giorno, trova una lampada magica dalla quale fuoriesce un grosso mostro rosa che si autodefinisce "genio della lampada". Il genio promette al re di realizzare ogni suo desiderio. Il genio, però, è ailurofobo e ogni volta che vede un gatto perde i suoi poteri. Così, Alì Babà XXXIII decide di cacciare tutti i gatti dal suo regno ma a questa decisione si opporrà Aluk, discendente del capo dei quaranta ladroni, che con l'aiuto di 38 gatti e un topo cercherà di vendicare il suo antenato e di usurpare il trono al re Alì Babà.
Paperino e i nipoti Qui, Quo e Qua sono in una spedizione di scautismo al parco nazionale di Yellowstone, con Paperino che agisce in qualità di capo scout. I paperi marciano in stile militare cantando "Polly Wolly Doodle". Arrivando al loro campo, Paperino tenta invano di insegnare ai ragazzi come comportarsi nella natura. Egli cerca di abbattere un albero pietrificato e di piantare la tenda con dei nodi sbagliati, facendo ridere i nipoti.
Paperino e Pippo sono titolari di un'azienda che cattura animali, di nome "Paperino e Pippo trappole", il cui slogan è "Li riportiamo vivi". Pippo sta creando una trappola per animali mentre Paperino è in un igloo che prepara da mangiare. Paperino spiega che non ne può più di mangiare fagioli e, notando una pinguina all'esterno, escogita un piano per avere un pasto a base di gustoso pinguino. Il resto del cartone animato si occupa di lui mentre cerca di attirare in pentola un grande gruppo di pinguini (suonando il pezzo "The Parade of the Tin Soldiers"), mentre Pippo si blocca cercando disperatamente di prendere un tricheco. Alla fine, una lacrima di un piccolo pinguino, che era stato lanciato via da Paperino, crea un'enorme palla di neve che travolge Paperino e Pippo e li fa finire nelle gabbie che avrebbero dovuto contenere gli animali.
Paperino si sta godendo una piacevole giornata nella sua amaca sorseggiando limonata e ascoltando la radio. Presto inizia il programma radiofonico dello zio Smiley. Smiley è descritto come un "filosofo musicale" e usa le canzoni per mantenere un atteggiamento positivo. Paperino insiste sul fatto di non aver (ancora) mai perso la calma.