La figlia di un riccone, viziata e legata da morboso affetto al padre, fa innamorare un giovane infermiere strappandolo alla dolce fidanzata. Un giorno il padre e la matrigna della fanciulla muoiono in un incidente e il giovane sospetta che sia stata la ragazza a provocarlo. Difatti è così. E la pestifera ereditiera ci riprova: dopo aver ammazzato anche il suo innamorato, si suicida.

David abbandona Rosalie che, delusa, si sposa per poi divorziare qualche anno dopo e diventare l'amante di Cesar. Quando David torna sui propri passi, tra i due uomini nasce una forte rivalità.

David Aames è un uomo davvero fortunato. È giovane, bello e ricco, essendo l'erede di un impero editoriale. È abituato ad ottenere ciò che vuole, quando vuole. Finché un giorno incontra Sofia che identifica come la donna dei suoi sogni. Ma ha appena fatto in tempo a comprenderlo che la ragazza scompare. La vita di David non può più essere la stessa. Si metterà a cercarla in modo ossessivo correndo numerosi rischi.

Un'ambiziosa segretaria vuole dimostrare di essere migliore, da un punto di vista professionale, della sua capo ufficio: riuscirà anche a soffiarle il fidanzato.

Lauren Hynde (Shannyn Sossamon) perde la verginità durante una festa dall'altisonante nome di "End of the World Party", con uno sconosciuto, ripresa da uno studente di cinema che approfitta del suo svenimento per girare un filmato amatoriale pornografico. La stessa sera Paul Denton (Ian Somerhalder) offre dell'ecstasy ad Handsome Dunce, un ragazzo conosciuto alla festa che tenta inutilmente di baciare, ricevendo in cambio insulti e spintoni: "tre mesi dopo Handsome Dunce ebbe una storia con un mio amico, nel giro di un anno era un frocio totale e diceva di me ch'ero impotente". Sean Bateman (James Van Der Beek) si aggira per la stessa festa con il viso pesto, strappa delle lettere viola e si avvicina ad una biondina del primo anno, che pochi minuti dopo è nella sua stanza, commossa da un paio di canzoni strimpellate alla chitarra: "poco dopo sono nel letto di Sean, mentre lui si chiede quando sia stata l'ultima volta che l'ha fatto da sobrio".

Laurent e Loli sono apparentemente una coppia senza problemi: Laurent ha un buon lavoro e tante avventure extraconiugali che riesce a tenere ben nascoste, Loli è una casalinga rassegnata. Quando in casa arriva Marijo, lesbica dichiarata e intraprendente, all'arroganza supponente di Laurent si contrappone la dolcezza di Loli che si affeziona a questa bizzarra nuova arrivata. Gran successo in Francia, è una commediola finto-trasgressiva e realizzata con astuzia. Compaiono anche le due figlie di John Boorman e, nel finale, Miguel Bosé.

Tra la giovane Why, che sbarca il lunario dipingendo cerbiatte sui marciapiedi di Parigi, e la ricca Frédérique nasce un'amicizia "particolare". Ospite di Frédérique a Saint-Tropez, Why si innamora di un architetto, Paul. Frédérique fa allora in modo che Paul volga subito le proprie attenzioni da Why a lei. In un primo tempo Why soffre, poi è felice di vivere insieme ai due amanti ai quali sente di voler molto bene, senza rancore. Però per Frédérique la presenza di Why diventa un peso e quindi se ne torna a Parigi col suo uomo. Why, contrariata, la raggiunge e la uccide.

A Jersey City, appena dopo il ponte, il diciannovenne Shane è riuscito a entrare nel mitico Studio 54 creato dall'imprenditore Steve Rubell verso al fine degli anni Settanta. All'interno della discoteca il ragazzo trova un lavoro e nuove amicizie: Greg, un inserviente che sogna di fare soldi come barman, sua moglie Anita, una guardarobiera che aspira a sfondare nella discomusic e Julie, una diva delle soap opera che incarna la ragazza dei suoi sogni.

Siamo nel pieno della Guerra Fredda, e il Kgb è sulle tracce di cinque dissidenti sovietici che si sono rifugiati in Occidente. I killer inviati dal Cremlino stanno per raggiungere il loro scopo, stanno cioè per eliminarli. Vengono in loro aiuto un agente dei servizi segreti americani e una sua amica: i due cercano in tutti i modi di proteggerli e di salvarli da morte sicura, ma non sarà facile perché i killer non hanno scupoli e vanno dritti verso il loro scopo...