Film di famiglia e diario intimo, l'8° lungometraggio di N. Moretti comincia il 28 marzo 1994 (vittoria elettorale della destra berlusconiana), termina nell'agosto 1997 quando l'autore decide di tornare al cinema di finzione con un musical, e fa perno sul 18 aprile 1996 quando gli nasce il figlio Pietro, mentre, vinte le elezioni, il centrosinistra dell'Ulivo va al governo. È un film che dice e riferisce molto, insegna moltissimo, suggerisce poco, non racconta quasi mai. A differenza di Caro diario, il mix di privato e pubblico non è riuscito.

Nora è una giovane casalinga e madre, che vive in un piccolo villaggio caratteristico con suo marito ei loro due figli. La campagna svizzera non è toccata dai grandi sconvolgimenti sociali che il movimento del 1968 ha provocato. Anche la vita di Nora non ne risente; è una persona tranquilla a cui piacciono tutti - fino a quando non inizia a battersi pubblicamente per il suffragio femminile, che gli uomini dovranno votare in una votazione il 7 febbraio 1971.

Un deputato di destra e alcuni colonnelli organizzano un colpo di Stato, ma il ministro degli Interni reagisce, facendo approvare leggi eccezionali grazie alle quali, sotto le apparenze di un ritorno all'ordine democratico, avviene il vero colpo di Stato (da Mymovies.it).

Biopic su Jack Abramoff, potente lobbista, implicato in casi di corruzione e accordi fraudolenti con i casinò. La sua condotta disonesta finirà per portarlo alla rovina e condurlo in prigione.

Nell'isola di Cascara viene riaperto un vecchio pozzo petrolifero, che al posto dell'oro nero fa uscire acqua minerale. Intorno all'evento iniziano a circolare affaristi americani, paracadutisti inglesi, troupes cinematografiche, mercenari e rivoluzionari assortiti. Il tutto si chiude con un inopinato concerto rock a cui partecipano anche Ringo Starr e Eric Clapton.

A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell'aggravarsi delle condizioni dell'amata zia che lo ha cresciuto lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita. sarà così che Cetto tornerà al comando e questa volta le conseguenze saranno imponderabili.