Nell'autunno 1941 dal porto di La Rochelle esce in missione un sottomarino tedesco, per attaccare e affondare i convogli provenienti dagli Stati Uniti con aiuti destinati agli Inglesi. Dopo aver subito due attacchi, riesce a rientrare a La Rochelle, ma un attacco aereo ne provoca l'affondamento definitivo e la morte di quasi tutto l'equipaggio.
Nella giungla birmana alcuni ufficiali e soldati inglesi sono prigionieri dei giapponesi. Questi ultimi impongono agli inglesi di costruire un ponte, essenziale per i loro trasporti di guerra. I prigionieri si rifiutano di farlo. Ma in un secondo tempo, il colonnello comandante degli inglesi Nicholson, per dimostrare la propria superiorità, si dedica con i suoi alla costruzione di un ponte imponente, mettendosi per così dire in competizione con gli avversari in una specie di paradossale fanatismo patriottico.
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di James Jones, vero reduce della guerra nel Pacifico ambientata durante la campagna americana a Guadalcanal tra il 1942 e il 1943, e che ha per protagonista la Compagnia C dei fucilieri dell'esercito. Il film è ambientato durante la grande battaglia sull'isola di Guadalcanal, durante la quale gli uomini della Compagnia Charlie cercano di conquistare una roccaforte giapponese, una collina denominata 210. La storia, ricostruita con estrema e cruda fedeltà comincia al momento dell'approdo sull'isola, ripercorre i mesi dei sanguinosi ed estenuanti combattimenti, dei pattugliamenti nella giungla, dei brevi riposi nei bivacchi e negli ospedali, e termina con la partenza dei sopravvissuti. Eppure, la conquista della postazione giapponese è del tutto secondaria rispetto agli effetti che questa battaglia comune ha sulle vite degli uomini della Compagnia.
3 ottobre 1993: nel cuore di una Mogadiscio distrutta dalla guerra civile, una missione di una manciata di minuti si trasforma nella più grande tragedia della storia militare americana dopo il Vietnam. 18 ore di massacro, per sequestrare due dei luogotenenti di Mohamed Farrah Aidid, il famigerato "Signore della Guerra".
Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso a Digione fermandosi a Dignè dove decide di ricambiare l'accoglienza del vescovo con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l'ennesimo crimine ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Muta il suo nome in Lemaire e trova un lavoro, ma dovrà vedersela con l'ispettore Javert e con nuove accuse. Nel corso degli eventi si prenderà cura di Cosette, una bambina figlia di una conoscente morta tempo prima per colpa dello stesso ispettore.
Un soldato parte dopo aver salutato il figlio nella culla, nato il giorno prima. Il colonnello fa pregare i suoi cinque bambini a tavola. Prima della grande partenza saluta la moglie che dorme ed esce con passo spedito. Lei si sveglia, corre fuori in camicia da notte ma lui è già lontano.
Il monumentale romanzo di Victor Hugo Les Miserables è stato girato così spesso che a volte è difficile distinguere una versione da un'altra. Uno degli adattamenti migliori e più fedeli è questa produzione francese di 240 minuti, con Jean Gabin nei panni dell'assassinato Jean Valjean. Arrestato per un reato minore, Valjean trascorre 20 anni nel brutale sistema penale francese. Anche dopo il suo rilascio, le sue tracce sono seguite dall'implacabile ispettore Javert (Bernard Blier). Gli sforzi di Valjean per creare una nuova vita per se stesso nonostante l'onnipresenza di Javert sono meticolosamente dettagliati in questo film, che utilizza diversi episodi dell'originale di Hugo che fino a quel momento non erano mai stati drammatizzati. Pubblicato originariamente come film singolo, Les Miserables veniva solitamente offerto in due parti fuori dalla Francia.
America, anni ’30. Sono gli anni della Grande depressione. Chris Howard, nonostante sia il maggior venditore di auto del Paese, ha perso ogni gioia di vivere dopo la morte del figlio in un incidente stradale. Tom Smith, ultimo cowboy in un mondo che è cambiato, non riesce ad adattarsi alla modernità. Red Pollard fa il pugile per tirare avanti, nonostante sia mezzo cieco, ma coltiva una profonda passione per i cavalli. A cambiare le loro vite arriva Seabiscuit, un cavallo figlio di un grande campione delle corse. Seabiscuit però, al contrario del padre, è un brocco, ha le gambe storte, non sembra avere altra sorte che il macello. Chris lo compra e lo fa allenare da Tom e cavalcare da Red: Seabiscuit diventa un campione contro ogni pronostico e rida un motivo per vivere ai tre.
Siamo a Roma nel 64 d.C. sotto l'Imperatore Nerone (Peter Ustinov), tra finzione e realtà storica. Protagonisti sono il comandante romano, Marco Vinicio (Robert Taylor), e la cristiana Lycia (Deborah Kerr). I due sono innamorati ma per loro i tempi sono difficili, è fortissima la persecuzione dei cristiani e Marco per averla deve chiederla in premio, come schiava, per i suoi meriti in battaglia. L'Imperatore sempre più folle brucia la città e accusa i cristiani condannandoli ad una uccisione di massa nell'arena del Colosseo.
Fine del 1930 Ferrara, Italia. I Finzi Contini sono una famiglia leader: ricca, aristocratica, e urbana; sono anche ebrei. I loro figli adulti, Micòl e Alberto, riuniscono diverse cerchie di amici per giocare a tennis e partecipare alle feste nella loro villa (con i suoi giardini incantevoli) e cercano di mantenere il resto del mondo a bada. Ma le tensioni tra di loro crescono come l'antisemitismo sorge nell'Italia fascista, ed anche i Finzi Contini dovranno affrontare l'Olocausto.
Una bambina che viene mandata con la sorella in un orfanotrofio nel centro della Francia e tutte le domeniche aspetta invano che arrivi il padre a cercarla. Un'artista di cabaret con voice fioca che canta per un pubblico di soldati ubriachi. Una umile sartina che cuce orli nel retro di una sartoria di provincia. Una giovane, magrissima e mantenuta, a cui Etienne Balsam, il suo amante, offre un rifugio sicuro tra ozi e piaceri. Una donna innamorata che sa che non sarà mai la moglie di nessuno e rifiuta persino di sposarsi con Boy Capel, l'uomo che ricambia il suo amore. Una ribelle che trova opprimenti le convenzioni del suo tempo e indossa gli abiti dei suoi amanti. Questa è la storia di Gabrielle "Coco" Chanel che, da ostinata orfana, attraverso un percorso straordinario, diventa la leggendaria creatrice d'alta moda che ha incarnato la donna moderna ed è diventata un simbolo di successo, libertà e stile.
Kenya, fine del XIX secolo. La costruzione di un ponte è funestata da morti cruente causate da alcuni leoni che, per via dei loro comportamenti inusuali, insinuano nei coloni inglesi e nelle maestranze locali l'idea che possa trattarsi di sanguinari spiriti maligni. Paterson, ufficiale e ingegnere inglese, e il cacciatore Charles Remington si mettono sulle tracce degli animali.
Francia 1832. Passate le guerre napoleoniche e i moti rivoluzionari del 1820-21, siamo in piena restaurazione. La Provenza è diventata terra d'asilo per i carbonari piemontesi, braccati dalla polizia austriaca e decimati da un'epidemia di colera. Il coraggioso ribelle Angelo Pardo rinuncia alla fuga per aiutare i compagni, e durante la lotta a nemici e malattia incontra la giovane aristocratica Pauline. E' subito amore, ma la donna, sposata e alla ricerca del marito scomparso, non cederà immediatamente alla passione.
Dopo i fatti dell'11 settembre 2001 il mondo occidentale è sconvolto da quanto avvenuto. L'esercito degli Stati Uniti pensa a una contromossa immediata, che spezzi il dominio di Al-Qaeda in Afghanistan: Mitch Nelson e i suoi uomini si offrono volontari per una missione pericolosa al fianco di Abdul Rashid Dostum, signore della guerra uzbeko, nel tentativo di ricostituire l'Alleanza del Nord in chiave anti-talebana.