Corky, che per vivere si adatta a fare l'idraulico, si reca per un lavoro in un appartamento di Chicago. Nell'ascensore incontra Violet, la donna di Ceasar, delinquente dedito al riciclaggio del denaro sporco. Tra le due ragazze scocca la scintilla della reciproca attrazione, che ben presto si tramuta in un vero rapporto. Quest'incontro imprevisto sconvolge la vita di Violet, che decide di cambiare vita e interrompere i propri legami con la malavita. Ma per fare questo chiede aiuto a Corky…
Layla, Salma e Nuur vivono a Tel Aviv. Giovani donne libere nello spirito che desiderano vivere una vita che rispecchi i loro sogni e le loro esigenze. La loro storia personale è fortemente radicata alle tradizioni: la famiglia di Salma è cattolica, quella di Layla ebrea, Nuur musulmana. Le ragazze, dovranno fare i conti con le loro origini, con le loro famiglie rigidamente conservatrici e con la società (come ricorda Wissam a Layla, "qui non siamo in Europa"), al fine di trovare la loro strada.
In collegio, due studenti molto diversi tra loro sono costretti a condividere la stanza. I due, però, scoprono con sorpresa di avere molto in comune, ma a qualcuno questo non piace.
Il nobiluomo Orlando è benvoluto dalla regina Elisabetta I (1533-1603) e, dopo la sua morte, si innamora di una principessa russa che però lo abbandona. Durante il regno di Guglielmo I (1689-1702) è ambasciatore in Medio Oriente, quando si trasforma in donna. Tornata in Inghilterra, Lady Orlando, nell'era vittoriana (1837-1901), trova l'uomo dei suoi sogni, ma questi la lascia. Nel 1992 è madre di una bambina.
I colori forti del profondo sud statunitense, fanno da contrasto alla disperazione di tutti i giorni, che vive sul paradosso di un sogno letterario. Eliot e Frost (fra gli altri) sono la fonte di ispirazione e il nutrimento spirituale per sopravvivere al giorno che passa, e una speranza futura per chi ha ancora un'esistenza da costruire. Nella New Orleans dei giorni nostri si consumano il dramma, la solitudine, le relazioni familiari di Bobby Long, alcolizzato ex professore universitario, Lawson, aspirante scrittore fallito, e Purslane, ragazza senza sogni, incontrata a causa della morte di Lorraine, madre odiata e donna che ha segnato indelebilmente la vita di Bobby.
Una promozione inaspettata presso un hedge fund spietato spinge la relazione di una giovane coppia sull'orlo, minacciando di svelare molto più del loro recente fidanzamento.
Il film "The Producers" parla di un produttore di Broadway ormai in rovina, Max Bialystock (Nathan Lane), a cui un ragioniere timido e spesso isterico, Leopold Bloom, fa capire che, truffando potrebbe fare più soldi con un fallimento che con un grande spettacolo. Quindi i due prendono un pessimo copione, una storia dedicata ad Hitler, un pessimo regista gay, Roger DeBris (Gary Beach) e danno al nazista Franz Liebkind (Will Ferrell), scrittore del copione scelto, il ruolo del Führer per mettere in scena il peggior musical di sempre. Ma il loro attore protagonista si ferisce e il suo ruolo viene interpretato dal regista gay. Quindi il musical appare al pubblico satirico e spiritoso: gli investitori pretendono quindi i loro soldi costringendo Leo alla fuga a Rio de Janeiro con i soldi e la fidanzata Ulla (Uma Thurman) e facendo finire Bialystock in prigione.
Michal, un'ebrea ortodossa sulla trentina, viene lasciata dal promesso sposo a tre settimane dal matrimonio. Decide però di non cancellare gli elaborati preparativi per la cerimonia ma di trovare invece un uomo da sposare in esattamente 22 giorni. "Ho la sala, l'abito, la data e 200 invitati", afferma Michal, "non sarà difficile trovare marito". Come premessa comica potrebbe essere spassosa. Il problema è che Un appuntamento per la sposa, opera seconda della regista ebrea ortodossa Rama Burshtein dopo La sposa promessa (la cui protagonista, Hadas Yaron, vinse la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia nel 2012), non è una commedia tout court, ma vuole anche essere una riflessione sulla società ebrea ortodossa e il ruolo che la tradizione gioca sui rapporti fra uomini e donne.