Wuppertal (Renania settentrionale) Bodo, ex soldato in fuga da sé stesso, salva la vita a Sissi, infermiera in un istituto psichiatrico, e sparisce. Sissi lo trova e lo ricambia. Bizzarro pastiche di melodramma romantico, film d'azione e favola esistenziale, ricco di citazioni (il Truffaut di Baci rubati nella sequenza iniziale della posta, il De Sica di Miracolo a Milano, il Cocteau di Orphée nello sdoppiamento finale, ancora Truffaut attraverso Ch. Trenet) e di virtuosismi registici, è una storia d'amore sulla dialettica tra caso e destino, la perseveranza femminile premiata e la possibilità della resurrezione. Non piace ai critici, ma ha tre qualità rare: fa aspettare, sorprende, corre il rischio calcolato del Kitsch. Recitazione molto fisica e, insieme, ipnotica. Kaiserin significa imperatrice.
Dopo aver scoperto di avere solo pochi mesi di vita qualora non si sottoponga a un trapianto di fegato, Heather Krueger combatte per la sua vita quando uno sconosciuto dai modi gentili di nome Chris Dempsey apprende la sua storia. Grazie a un gesto disinteressato di Chris, entrambi vivranno un miracolo natalizio e troveranno l'amore.
Sono passati anni da quando Tyler e Corey si vedevano. Da allora molte cose sono cambiate nelle loro vite ma il destino fa sì che le loro strade si incontrino per motivi diversi nella natia Red Rock, dove ogni anno si tiene una gara di barbecue. Mentre Tyler, che ha perso il suo lavoro di sous chef a San Francisco, ha deciso di prendere parte alla competizione, Corey - celebre per i suoi libri, prodotti e programmi televisivi - è stato chiamato come ospite speciale. Non passerà molto tempo prima che i due rivivano vecchie emozioni...
La proprietaria di un negozio a Fool's Gold, immersa nei preparativi di un matrimonio il giorno della vigilia di Natale, perderà la testa per il fratello della sposa.
Elizabeth lavora presso un'agenzia di eventi e si deve occupare del Festival di Natale di Lambton. Dopo una serie di imprevisti riguardo la location, riesce a convincere Darcy, un ricco magnate, a concederle il giardino della sua immensa villa. Tra i due inizia qualcosa di più di un semplice rapporto di lavoro.
Sally Atwater (Pfeiffer), provinciale che vuol diventare una star del giornalismo televisivo, incontra il suo Pigmalione nell'anziano direttore (Redford) di una rete di Miami che s'innamora di lei. Prima la carriera di lei, poi la morte di lui sul campo li separano. Love story con epilogo doloroso, ma anche itinerario di un'educazione sentimentale. Scritto da Joan Didion e John Gregory che si sono ispirati, sembra, a Jessica Savitch, giornalista della NBC. Diretto con tiepida correttezza, s'iscrive senza infamia e senza lode nel capitolo del cinema democratico hollywoodiano di ambiente giornalistico. Vale la pena di vederlo per i 2 protagonisti, bravi e belli.
Madison viene incaricata di avviare la costruzione di una stazione sciistica nella cittadina di Christmas. Un incidente cambierà la sua visione del progetto.
Montalto, 2021. In occasione della storica ricorrenza dei 500 anni dalla nascita di Papa Sisto V, il sindaco del paese natio del famoso pontefice, ingaggia un autore marchigiano di musical religiosi, Angelo Santini, per realizzare uno spettacolo ispirato alle famose vicende papaline. Tra queste Angelo ne riadatta una, sotto l’ingombrante supervisione del parroco del paese, e l’intitola “Acqua alle corde”, ispirandosi alla nota vicenda dell’obelisco di Piazza San Pietro. Il sindaco preme molto sul fatto che questo spettacolo debba avere una risonanza importante, e sollecita Angelo a trovare una compagnia teatrale degna di richiamare l’attenzione dei media. Angelo quindi coinvolge una compagnia di musical di altissimo livello che, forte della sua autonomia, sconvolge completamente lo spirito religioso dell’opera, portandola in una dimensione demenziale, ed innescando, di conseguenza, imprevedibili tensioni all’interno del paese.
Ancora scossa per un affare finito male, la manager di un ristorante in una località sciistica rimane sconvolta dall'arrivo di un nuovo chef dall'oscuro passato.
Doug Kinney ha moglie, due figli, un lavoro impegnativo e non riesce a trovare il tempo per conciliare le cose che vorrebbe fare. Un giorno incontra un esperto in genetica, il dottor Owen Leeds, che gli prospetta l'opportunità di recuperare il controllo della sua vita facendosi clonare, cioè riproducendo se stesso. Dopo molte esitazioni, Doug accetta l'esperimento: si ritrova così con una sua copia con la quale comincai a convivere. Ma, passato il primo periodo, si verifica che due Doug non bastano, perchè nel frattempo la moglie di Doug, Laura, ha iniziato a lavorare e non vuole più essere l'unica a seguire i figli. Nasce così un Doug tre, e poi un Doug quattro, ma il terzo è sempre meno uguale al primo, e anzi l'ultimo è svitato e fuori di testa. Doug l'originale non è più in grado di controllare la situazione...
Una scrittrice celebra il Natale nel ricordo della nonna e ritrova la vena creativa superando anche le incomprensioni con il resto della famiglia.
Richard Clark è un insegnante di mezz'età, che si trasferisce da un prestigioso liceo alla scuola pubblica "Marion Barry", una scuola degradata dove violenza, furti, scontri fra bande e totale assenza di insegnamento da parte dei professori sono all'ordine del giorno. Richard, convinto che la situazione sia risolvibile dimostrando comprensione e interesse verso i ragazzi, trova supporto nella bella collega Victoria, di cui è innamorato. Col passare del tempo, lo spirito innocente e ottimista di Richard riesce a far breccia in Griff, una figura carismatica nella scuola che ambisce a frequentare l'università e a dare un futuro migliore alla sua famiglia e successivamente negli altri ragazzi che iniziano a studiare e a comportarsi bene.
Un film che attraverso la satira, mette in primo piano le manie e l'identità del popolo americano, basandosi, su un famoso concorso canoro televisivo.