Cristina, una giornalista di origine messicana, si reca nella terra dei suoi antenati, Veracruz, per indagare su una storia che coinvolge stregoneria e guaritori magici. Una volta sul posto, viene rapita da un gruppo di locali che asseriscono che, in quanto posseduta dal diavolo, necessiti di un esorcismo. Mentre cerca di scappare da una situazione da incubo, Cristina comincia pian piano a credere che i suoi rapitori potrebbero aver ragione.
In un piccolo villaggio della Cornovaglia le bare si svuotano e gli occupanti se ne vanno a zonzo, a uccidere i pacifici abitanti. La colpa è del diabolico castellano.
Una casalinga vorrebbe uccidere il proprio marito. Per farlo ricorre alle pratiche della stregoneria di cui però non si impratichisce a sufficienza. Alla fine non sarà più in grado di distinguere tra il sogno e la realtà...
Un veggente di nome Quinto Ratcliff, tramite una seduta ipnotica, invia una prostituta, Diana Love, indietro nel tempo per scoprire le sue passate esperienze di vita. Diana si impersonifica quindi in Hélène, una donna del Medioevo la cui esecuzione è prevista all'alba del giorno dopo perché è sospettata di essere una strega. Nel tentativo di salvare Diana ed evitare una distorsione temporale, Quintis va indietro nel tempo per convincere Hélène a farsi uccidere. Se non verrà messa in atto la prevista esecuzione, infatti, la storia verrà alterata con conseguenze disastrose.
Un'epopea horror interconnessa e multipiano che ruota attorno alla scomparsa di liceali in una piccola città.