Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.

Verso la fine del 1700 nella zona meridionale della Francia accadde un fatto che fece epoca, tramandato poi nei decenni con le dovute licenze di fantasia e di leggenda. Fu lo stesso re Luigi XV a dare ordine che il mistero venisse risolto. Circa centotrenta persone erano state trovate uccise e massacrate. Presto si capì che l'assassino non era un umano ma un animale, chiamato appunto "la bestia di Gévaudon". Per la caccia al mostro non basta l'esercito, ci vogliono degli specialisti, ed eccoli: Grégoire de Fronsac (Le Bhin), una sorta di Indiana Jones d'epoca, e Mani (Dacascos) un indiano mistico e ottimo combattente.

Il Barone Frankenstein, alla disperata ricerca di cavie umane per portare avanti i suoi esperimenti, finisce col rapire un uomo da manicomio della città. Sulla strada del ritorno però questa persona muore ed il Barone decide di trapiantare il cervello di questo in un cadavere e cercare di ridargli al vita con violente scosse elettriche. L'esperimento ha successo ma la creatura nata da questo abominio è tormentata, sentendosi un'anima intrappolata in un guscio alieno. Dopo il violento rifiuto della moglie che non riconosce il corpo del marito, la creatura giura vendetta verso il Barone.

Dopo un attacco nucleare a Tokyo, la popolazione femminile viene attaccata da maschi infetti che sono diventati zombi pazzi per il sesso, affamati di carne umana. La impiegata Momoko e l'infermiera Nozomi cercano rifugio in un santuario shintoista, dove incontrano la casalinga Kanae e la studentessa Tamae. Senza possibilità di scelta, il gruppo di ragazze decide di prendere posizione e armarsi di fucili d'assalto ed esplosivi per combattere orde di zombi arrapati. Qual è il segreto per uccidere gli zombi per sempre?

Gli Yamazaki sono una famiglia alla deriva. Il padre Kiyoshi è un giornalista televisivo, umiliato dai propri colleghi. La moglie Keiko fa uso di droghe e, nel tempo libero, si prostituisce. La figlia Miki è scappata di casa e, per mantenersi, segue le orme della madre. Una sera Kiyoshi è colpito violentemente con un masso da un ragazzone allampanato. Kiyoshi lo invita casa propria e inizia a chiamarlo Mr.Q. Quando Keiko rientra a casa, Mr Q. l'abbraccia, riuscendo a farle provare un piacere dimenticato; la donna allora si tocca insistentemente i seni, facendone fuoriuscire del latte. Anche Miki è a sua volta stata colpita da Mr Q. ma quando rientra a casa vede dalla finestra del giardino il padre attaccato ad un capezzolo della madre. La figlia si unisce all'abbraccio dei genitori, mentre il figlio gioca nel lago di latte fioriuscito dai seni della madre.

Il professor Munro viene incaricato di rintracciare quattro ragazzi misteriosamente scomparsi nella giungla dell'Amazzonia. La sua ricerca riporta alla luce alcune pellicole, rinvenute presso una tribù cannibale: il loro contenuto chiarirà cos’è successo ai giovani dispersi.

Due fidanzati si imbattono in un uomo riverso sulle scale di una stazione del metrò di Londra. Cercano aiuto, ma quando tornano sul luogo, il corpo non c'è più. Si scopre che l'uomo era in realtà un importante politico che risulta scomparso, Non solo: nei mesi precedenti altre sparizioni sono state segnalate in quella zona. La stessa - tra l'altro - dove, tempo addietro, durante gli scavi della stazione dei minatori erano morti e i loro cadaveri, rimasti sepolti, erano stati giudicati irrecuperabili.

Sulla costa di Valparaiso, in Cile, la vacanza del turista americano Gringo, giunto in visita all’amico Ariel dopo aver posto fine al suo matrimonio, volge al meglio quando incontra un gruppo di tre belle turiste (Natasha Yarovenko, Andrea Osvart e Lorenza Izzo) con cui andare a divertirsi. Quando però nel corso della notte un violento terremoto colpisce la zona e devasta ogni cosa compreso il nightclub sottorraneo in cui si stanno divertendo, il terrore prende il sopravvento.

Un'ex attrice tedesca è diventata una sorta di strega, che invoca terribili punizioni sui visitatori di un'isola al largo della costa del Massachusetts. Ogni supplizio riproduce la punizione fissata per ognuno dei sette peccati capitali.