Il diciassettenne Fabietto Schisa è un ragazzo goffo che lotta per trovare il suo posto nel mondo, ma che trova gioia in una famiglia straordinaria e amante della vita. Fino a quando alcuni eventi cambiano tutto. Uno è l'arrivo a Napoli di una leggenda dello sport simile a un dio: l'idolo del calcio Maradona, che suscita in Fabietto, e nell'intera città, un orgoglio che un tempo sembrava impossibile. L'altro è un drammatico incidente che farà toccare a Fabietto il fondo, indicandogli la strada per il suo futuro. Apparentemente salvato da Maradona, toccato dal caso o dalla mano di Dio, Fabietto lotta con la natura del destino, la confusione della perdita e l'inebriante libertà di essere vivi.

Nel Mississippi all'inizio del Novecento un bracciante se ne va a Memphis con l'auto nuova del padrone, portando in gita un ragazzino e un amico nero. Deliziosa rievocazione d'epoca, diretta con garbo e recitata con brio. Faulkner ha avuto raramente altrettanta fortuna al cinema.

In un piccolo centro dell'Alaska, Paul ha un disperato bisogno di denaro e cerca di incassare l'assicurazione del fratello, sparito da anni, facendo passare un cadavere congelato in cui si è imbattuto per quello del congiunto.

Steven (Matthew Broderick), cacciato di casa dalla sua compagna Robin (Leslie Mann) a causa dei loro problemi di coppia, va ad abitare in un nuovo appartamento. Nella nuova casa manca la tv via cavo, Steven chiama quindi la compagnia che gli manda Chip, il tecnico installatore.Chip installa il servizio e si mostra un po' invadente cercando di diventare amico di Steven e costringendolo a diverse uscite insieme divenendo una presenza asfissiante per Steven che, non sopportandolo più, decide di chiudere quella nuova amicizia. Chip, da amico invadente, diventa il peggior nemico di Steven, lo fa arrestare, gli fa perdere il lavoro e la faccia davanti ai familiari.