Il film non ha né trama né dialogo. Si tratta di un collage di vari filmati, spesso accelerati o rallentati, che vogliono principalmente raffigurare lo sviluppo della civiltà attuale così come la conosciamo noi. Il film guida lo spettatore attraverso un viaggio che inizia con la natura per passare successivamente all'intervento dell'uomo e diventa sempre più frenetico, il tutto sottolineato da una colonna sonora minimalista.

Nonostante a prima vista sembri solo una distesa di rocce e sabbia, il deserto è vivo. Vedrete rocce semoventi, pozzanghere di fango che ribollono, fiori stupendi e l'infinita battaglia per la sopravvivenza tra le creature del deserto.

Il mare e il deserto, , distese infinite e silenziose della natura, hanno un effetto straordinario sulla nostra immaginazione perché nascondono piccoli e grandi segreti. Il 70% del globo è coperto e composto da acqua (quasi come il nostro corpo), e un mondo parallelo fatto da grandi predatori, rivela colori, suoni striduli e muti, e lotte per la sopravvivenza.

Uno scienziato studia animali, soprattutto insetti: mette a confronto il loro comportamento e quello dell'uomo, un confronto dal quale l'uomo può apprendere molto. Ma l'insetto costituisce pure un pericolo per la sopravvivenza dell'uomo. Da qui la necessità per gli uomini di amministrarsi meglio.

Lost Worlds esamina gli aspetti della natura vergine e in parti del mondo dove gli esseri umani raramente passano. Dalle piante, agli animali, alla geologia, questo documentario con immagini straordinarie presenta sfaccettature del mondo naturale che è difficile vedere altrove.