Quando la studentessa di dottorato di Harvard Jennifer Brea viene colpita a 28 anni da una febbre che la lascia costretta a letto, i medici le dicono che è "tutto nella sua testa". Determinata a vivere, intraprende un viaggio virtuale per documentare la sua storia - e le storie di altre quattro famiglie - di combattere una malattia dimenticata dalla medicina.

Wodroow (Eddie Bracken) è figlio di un eroe della prima guerra mondiale e corre immediatamente ad arruolarsi nei marines per servire il suo paese in guerra nel Pacifico. Viene però scartato per la sua allergia da fieno. Non ha il coraggio di dirlo a sua madre e ai suoi compaesani. Lo aiuta un sergente dei marines, che lo accompagna al paese e testimonia del valore di Woodrow in guerra. Il paese lo accoglie come un eroe a tal punto che il ragazzo è costretto a candidarsi come sindaco. Alla fine, preoccupato dalle conseguenze del uo gesto, decide di raccontare la verità: non è une eroe ma un riformato. Con sua grande sorpresa si accorge che i concittadini non si sentono ingannati. Anzi un vero eroe ha il coraggio di ammettere le proprie panzane in pubblico. Film esilarante mantiene un ritmo incalzante per tutta la sua durata.

I servizi segreti nazisti hanno appreso dell'imminente progetto di sbarco in Normandia. Per scoprirne la data fanno credere a un ufficiale americano, loro prigioniero, che la guerra sia finita e che lui, dopo un'amnesia, si trovi ora in un ospedale alleato. L'ufficiale dapprima cade nel tranello e parla dello sbarco poi comincia a sospettare qualcosa e allora il suo medico gli tende un nuovo tranello. Intanto la Gestapo stenta a prendere per buone le informazioni che arrivano dall'ospedale.