Il titolo del documentario si traduce come "essere e avere", i due verbi ausiliari in lingua francese. Si tratta di una scuola elementare nel comune di Saint-Étienne-sur-Usson, Puy-de-Dôme, Francia, la cui popolazione è di poco superiore a 200. La scuola ha una piccola classe di età miste (da quattro a dodici anni ), con un insegnante dedicato, Georges Lopez, che mostra pazienza e rispetto per i bambini mentre seguiamo la loro storia durante un solo anno scolastico.

Zeitgeist: the Movie è un web film non profit basato su teorie del complotto del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l'italiano e successivamente doppiato anche in italiano. Del film sono stati fatti due sequel: Zeitgeist: Addendum e Zeitgeist: Moving Forward.

Un modesto cittadino del West Virginia decide di intraprendere quello che nessuna squadra operativa speciale è riuscita a fare. Mette all'opera la sua assoluta mancanza di esperienza, preparazione e competenza per dare la caccia all'uomo più pericoloso e ricercato del pianeta. L'epica ricerca ha inizio a New York e fa il giro del mondo. Morgan Spurlock attraversa Egitto, Marocco, Israele, Palestina, Arabia Saudita, Afghanistan e si avvicina più che mai al cuore di tenebra, le regioni tribali del Pakistan, in cerca del barbuto. Lungo il percorso interroga esperti ed imam, dà una mano all'esercito israeliano a disinnescare bombe, scopre la teoria del complotto che collega Al Qaeda al film Babe-Maialino Coraggioso e partecipa ai raid dei militari americani in Afghanistan. Nel frattempo sviluppa una comprensione più profonda delle radici dei conflitti che oggi turbano il mondo e si avvicina a Bin Laden stesso.

Fare l’amore da soli, il documentario diretto da Nicholas Tana, “Sticky: A (Self) Love Story” affronta quello che è considerato uno dei tabù della nostra società, la masturbazione. Il regista parte dalle leggende metropolitane e gli stereotipi più comuni sul tema, dal “fa diventare ciechi” al “rende impotenti”, per approfondire l’argomento da numerosi e diversi punti di vista, da quello religioso a quello sociale. Gli interventi presenti nel documentario saranno numerosi e di diversa levatura: già dal trailer, si può vedere come a parlare siano sessuologi ma anche ma anche sacerdoti, rabbini o porno star. Dal video trailer del documentario, non solo passano davanti agli occhi immagini di sex toys e di celebri film, ma giunge anche alle orecchie una frase che non può che far scoppiare in una risata “Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia più corte”.