A causa delle sue vertigini, l'agente Ferguson è a riposo per non aver impedito un incidente mortale a un collega. Un amico gli chiede di sorvegliare sua moglie, che ha manie suicide. Di fronte a Ferguson, paralizzato dalle vertigini, la donna si butta da un campanile, o almeno così crede il povero agente. Ma un giorno un incontro casuale rimette tutto in gioco.
La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro". Premessa: Charlize Theron merita, a meno di soprese clamorose, il premio quale migliore attrice della Berlinale. Perchè la sua è senz'altro una performance fisica che le deve essere costata non poco anche sul piano psicologico ma è soprattutto un esercizio acrobatico senza rete. Perché sarebbe bastato un nulla a lei, alla regista esordiente Patty Jenkins e alla co-star Christina Ricci per trasformare le vicende reali di questa coppia lesbica parzialmente on the road nelle gesta di due novelle Thelma e Louise del crimine.
Nei primi anni dell'Ottocento, in Tasmania, una giovane detenuta irlandese è in cerca di vendetta per l'omicidio della sua famiglia. Prendendo come guida un aborigeno, attraverserà le zone interne e otterrà molto più di ciò che si aspettasse.
Tutto inizia dall'immagine di una strada, una mattina qualunque. L'inquadratura è fissa: qualche persona cammina, passa una bicicletta, un uomo esce di casa. Stop, rewind e inizia il mistero. L'immagine è quella di un videoregistratore: una coppia (Daniel Auteil e Juliette Binoche) trova sulla porta, come in Strade perdute di Lynch, misteriose cassette che ne ritraggono la vita privata. Poi arrivano inquietanti disegni, telefonate, strani avvertimenti e il segreto nascosto (caché) inizia ad emergere: l'infanzia del protagonista è tragicamente legata a quella di un algerino figlio dei domestici di casa. Ma il mistero resta tale, anzi si tramanda fra le nuove generazioni: i figli dei due uomini si incontrano mentre la macchina da presa, non vista (cachè), continua a riprendere.
Il detective Nick Curran riceve l'incarico di far luce su un misterioso omicidio: durante un amplesso un uomo è stato ucciso con un punteruolo da ghiaccio dalla sua partner, secondo un rituale già racontato in un romanzo della scrittrice Catherine Tramel. L'indiziata numero uno è proprio: lei, bionda, fascinosa, provocante. . .
Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano. Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro, la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.
I monsoni stanno per arrivare ma a Nuova Dehli stanno per giungere, dall'Australia come da Silicon Valley, i parenti della coppia che sta per sposarsi. Il film focalizza sulle vicende di 5 personaggi con i rimpianti, i problemi del presente e anche qualcosa di pesante da nascondere come, per uno di essi, un passato da molestatore di minori. Il tutto in attesa delle nozze e della pioggia purificatrice dei monsoni. Il film rappresenta una svolta decisa per Mira Nair.
Amore e odio tra un detective e una prostituta mentre lui indaga su un omicidio.Klute, ex poliziotto e ora detective, è ingaggiato da Cable, industriale, per indagare sulla morte di un suo collaboratore, Gruneman. Sulla traccia di alcune lettere, Klute arriva a Bree Daniels, prostituta dalla personalità complessa. Mentre tra Klute e Bree nasce una storia, l'indagine finisce per incastrare proprio Cable come omicida di Gruneman. Bree cambierà vita, ma il finale è malinconico. Sono gli anni d'oro di Pakula. Il suo cinema ci mostra frammenti di America in profonda crisi d'identità. Perché un assassinio puntava sul racconto politico. qui è la sfera del privato a uscirne a pezzi: figure sullo sfondo dell'intramontabile cinema noir.
Una famiglia di oggi a Nuova Delhi. Radha si divide tra la tavola calda gestita dal marito Ashok e il loro appartamento al piano di sopra, dove abitano anche la vecchia madre di Ashok, Biji, e il fratello di lui, Jatin. Al gruppo si unisce Sita, la giovane sposa di Jatin. Sita aiuta Radha in cucina e si occupa di Biji. Jatin ha come amante una ragazza cinese che lo ossessiona; Ashok e Rada sentono il peso di un matrimonio sterile che dura ormai da quindici anni; il servitore Mundu si diverte a scandalizzare Biji, guardando video porno presi sottobanco nel negozio di videocassette di Jatin. ..
I genitori vorrebbero che la figlia Jess fosse la classica ragazza indiana: dolce, remissiva e ansiosa di sposarsi con un bravo giovane come la sorella Pinky. Il problema è che Jess, che ha fatto della star del Manchester United Beckham il suo eroe, vorrebbe soprattutto giocare a calcio. Finché la cosa rimane confinata nell'ambito del parco pubblico non ci sono soverchi problemi. Ma quando Jules, giocatrice in una squadra regolare, la vede giocare e la convince ad unirsi al proprio team le cose cambiano. Non solo in famiglia, visto che entrambe sono attratte dal proprio allenatore Joe. E la finale di campionato, cui dovrebbe partecipare anche un importante osservatore americano, coincide proprio con le nozze di Pinky...
Il piano escogitato da quattro studenti inglesi per sfuggire alle noie del college: è alquanto bizzarro: trascorrere tre giorni all'interno di un bunker (appunto "il buco") utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia qualcosa va storto, e la bravata in questione si muta in un incubo senza fine. Spetta alla protagonista cercare di ricordare cosa è realmente accaduto durante la permanenza nel bunker, estrapolando, con l'aiuto di una psicologa, la sconcertante verità celata nel suo inconscio. La trama trae ispirazione dall'omonimo romanzo di Guy Burt, e la trasposizione in chiave cinematografica risulta sorprendente.
Una gallerista rischia la sua famiglia e la sua fiorente carriera quando entra in una relazione con un pittore di talento e perde lentamente il controllo della sua vita.
Il ritratto di una ragazzina provocante, piccolina, ma con un petto da adulta. E un abbigliamento che non può non attirare l'attenzione degli uomini, specie quelli maturi. Questi tentano di portarsela a letto, e lei sembra starci. Ma deve esser sempre lei a dirigere il gioco.