In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.

Giunto dalla natia Pennsylvania, negli anni '50, a Los Angeles, il giovane Edward D. Wood Jr. è reduce dall'insuccesso teatrale del suo lavoro "The Casual Company". Determinante è l'incontro col suo idolo Bela Lugosi. Questi, personificazione del mito di Dracula, è disoccupato da 4 anni, vive del sussidio di disoccupazione, è da tempo alcolizzato e morfinomane, ma Ed riversa su di lui tutto l'affetto e l'ammirazione che ha in sé.

Persi moglie e figlio, uno sceneggiatore di Hollywood licenziato perché alcolista va a Las Vegas per ubriacarsi a morte. Lì si mette con una prostituta e i due le provano tutte per cercare di salvarsi a vicenda, anche una vacanza nel deserto, ma ormai il destino dell'uomo è segnato.

Pablo, un famoso regista, è innamorato di Juan, anche se quest'ultimo non sembra ricambiare i suoi sentimenti. Sua sorella Tina, che a volte recita nei suoi film, si occupa come una madre di Ada, una bambina di 10 anni. Un giorno Juan lascia Madrid e si trasferisce in Andalusia. Pablo conosce Antonio, che ha con lui il suo primo rapporto omosessuale; dopo qualche tempo però l'atteggiamento di Antonio diventa troppo possessivo. Pablo allora decide di liberarsene. Antonio però lo anticipa ed una notte uccide Juan gettandolo da una scogliera. Al suo arrivo Pablo trova Juan nella camera mortuaria e la polizia sospetta che il colpevole sia proprio lui.

Per distogliere l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica americana da uno scandalo sessuale che vede coinvolto il presidente degli Stati Uniti d'America, i suoi addetti alle pubbliche relazioni – con l'aiuto del produttore Stanley Motss – organizzano la messa in scena di una finta guerra contro l'Albania per favorirne la riconferma alla Casa Bianca. A undici giorni dalle elezioni, infatti, il consenso attorno al presidente rischia di precipitare a causa di una giovane ragazza scout che lo accusa di aver abusato di lei durante una gita alla Casa Bianca. Il piano per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo scandalo sessuale consta di due fasi principali: durante la prima viene simulata un conflitto contro il piccolo stato balcanico, accusato di dare ospitalità ad alcune pericolose cellule terroristiche che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti.

New York, 1933. Durante la Grande Depressione la fame di fama conduce una troupe cinematografica su un'isola misteriosa per girare un film spettacolare e avventuroso. A bordo della Venture salpano Carl Denham, regista ambizioso, Ann Darrow, un'attrice esordiente e Jack Driscoll, un drammaturgo intellettuale prestato al cinema. Durante una tempesta la nave si incaglia sugli scogli dell'Isola del Teschio, una terra fuori da ogni mappa e governata da un colossale scimmione, Kong, a cui viene offerta in sacrificio la bella Ann. Gli uomini della Venture, nel tentativo di salvare la fanciulla, cattureranno Kong e lo "trasferiranno" a Manhattan per esibirlo come fenomeno da fiera. Ma Re Kong spezzerà le catene e scalerà l'Empire State Building ghermendo di nuovo la bella dai capelli d'oro.

Il regista F.W. Murnau è in procinto di girare il più grande horror muto di tutti i tempi: "Nosferatu"; ma siccome vuole che il suo film sia realistico, chiede a Max Screck, un vero vampiro, di interpretare la parte dello spaventoso Conte Orlak, promettendogli di fargli succhiare il collo dell'attrice tossicodipendente Greta Schroeder alla fine delle riprese. Screck accetta e Murnau giustifica il suo aspetto strano alla troupe dicendo che l'attore segue un suo metodo di recitazione molto particolare, ma certamente non può giustificare perchè debbano sempre girare di notte e perchè alcuni membri della troupe stiano sparendo misteriosamente...

Uno sciopero in una fabbrica di salsicce francese contribuisce all'allontanamento di un regista sposato e della moglie giornalista.

Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.

Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.

Entrato negli "Skulls", una potentissima società segreta, l'ingenuo studente Ryan Sommers riceve il tassativo divieto di non rivelarne né le attività né l'identità dei suoi membri. Ma l'omicidio di una donna lo inchioderà a un terribile dilemma...