Un famoso ballerino, Jerry Travers, ed il suo impresario, Horace Hardwick, si devono recare al Lido di Venezia dove li attende Madge, la moglie dell' impresario, ed una giovane amica di lei, Dale Tramont. Prima di partire da Londra essi però conoscono Dale, senza sapere chi sia, e Jerry la corteggia. Per un equivoco Dale crede, una volta giunta a Venezia, che Jerry sia il marito della sua amica e, sdegnata, lo respinge e si affretta a sposare Alberto Beddini, un tenore italiano. Intanto Madge, con mezzi energici, punisce il proprio marito, ritenendolo colpevole di aver infastidito la ragazza. Dopo altri incidenti più o meno comici giunge il finale chiarimento e si viene a sapere che il matrimonio di Dale non è valido, poichè il "pastore" altri non era che il cameriere dell' impresario. Così Dale e Jerry ritrovano l' amore e possono sposarsi.
Norman Maine, famoso attore cinematografico in declino, viene salvato dalla cantante Ester Blodgett da una figuraccia nel bel mezzo di uno spettacolo. Grato del gesto, l'attore decide di lanciare la promettente cantante fino a portarla al successo, mentre la sua stella piano piano si oscura, e, nonostante i due si sposino, la decadenza di Norman porta l'attore a togliersi da mezzo volontariamente.
Nato sul palcoscenico, George Cohan (Cagney) vi trascorre la vita formando con i genitori e la sorella un applaudito quartetto. Passato dalla provincia a Broadway, raggiunge un'immensa celebrità componendo, nel 1917, la canzone "Over There", che diventa l'inno ufficiale delle truppe e che fa di lui quasi un eroe nazionale. Con la smobilitazione il successo non cala e Cohan allestisce spettacoli sempre più ricchi ed eleganti.
Durante una visita agli studi cinematografici, Alvin e i suoi fratelli non resistono alla tentazione di esplorare il famoso castello di Frankenstein dove, a loro insaputa, la finzione diventa realtà. Dovranno scoprire quali segreti si nascondono.
Alla fine degli anni Venti, il Cotton Club è il più famoso locale di New York. Vi si esibiscono cantanti e ballerini negri ma solo ai bianchi è riservato l'accesso. In occasione di un attentato a un boss (Schultz, l'olandese), presente nel locale, un giovane bianco suonatore di cornetta, Dixie, gli salva la vita. Schultz, per sdebitarsi, lo fa assumere al Cotton Club gestito da un altro "boss" (Owney Madden) e lo incarica di fare l'accompagnatore della sua amante Vera Cicero. Dixie e Vera piano piano si innamorano, ma l'ombra dell'olandese incombe.
Fratello e sorella suonano in un complesso, ma le cose non vanno molto bene. Lui va a lavorare in fabbrica, lei, che ha avuto un figlio illegittimo, parte con un altro complesso dopo una violenta lite, lasciando il bambino al fratello e alla madre. Si riappacificano quando la madre muore di cancro.
Il genere umano si trova improvvisamente attaccato da pomodori senzienti, decisi a conquistare il mondo. In seguito al fallimento di tutti i tentativi di debellare la minaccia da parte del governo statunitense, il detective Mason Dixon (David Miller) scoprirà che i pomodori non sopportano una canzone, dal titolo Amore in pubertà, in grado di indebolirli e metterli in fuga, e in virtù di ciò riuscirà a porre fine all'invasione.