In Italia vi è un generale fermento contro la dominazione austriaca. Il giovane rampollo di una nobile famiglia aderisce alle idee di progresso ed entra in conflitto con la zia, sua tutrice, soprattutto quando sposa una ragazza del popolo. Per ritorsione, la zia fa perdere il lavoro al padre della ragazza. In seguito la bambina dei due giovani annega.
I figli di nessuno è un film muto del 1921, diretto, interpretato e sceneggiato da Ubaldo Maria Del Colle, tratto dall'omonimo dramma teatrale di Ruggero Rindi e Vittorio Salvoni.