Frank Morris, reo di molte fughe dalle carceri statunitensi, viene trasferito al penitenziario di Alcatraz, famoso per le condizioni che vi rendevano impossibile le evasioni. Benchè di carattere chiuso, Morris fa alcune amicizie: Doc, il pittore timido che si taglia le dita di una mano quando gli tolgono il permesso di pitturare; Litmus, un italiano; il negro English che apprezza il nuovo arrivato e lo protegge, Charley, l'indeciso che non giungerà all'appuntamento della fuga. Frank, inoltre, ben presto dovrà rilevare la durezza del carcere speciale e la disumanità del suo direttore. Quando al penitenziario pervengono i fratelli Clarence e John Anglin, già conosciuti altrove, Morris si decide e propone un piano di fuga che viene minuziosamente realizzato.
Sono dieci anni che Frenhofer non dipinge più; e l'ultimo quadro, quello per cui aveva posato sua moglie Liz, è rimasto incompiuto. Ora però nella sua residenza di campagna arriva Marianne, che gli permetterà di portare a termine l'opera.
Alla fine del XIX secolo, due emigranti svedesi, Lasse Karlsson e suo figlio Pelle, arrivano sull'isola danese di Bornholm sperando di trovare lavoro in una fattoria e risparmiare abbastanza soldi per viaggiare negli Stati Uniti d'America.
El Jefe, ricco piantatore, avendo scoperto che sua figlia è stata messa incinta da Alfredo Garcia, mette in palio un premio di un milione di dollari per chi gli porterà la testa del colpevole. Bennie, di professione pianista, è venuto a sapere che Garcia è ormai morto e sepolto e vuole conquistarsi il premio. Dissotterrerà la testa del defunto, ucciderà chiunque tenti di ostacolarlo ma non potrà godersi il denaro.
Fred Tate è un bambino prodigio di sette anni, che già in tenera età dimostra un quoziente intellettivo sopra la media, con una grande predisposizione per la matematica, la pittura e la capacità di esecuzione al pianoforte. La madre, Dede, cerca in ogni modo di dargli una vita stabile ed equilibrata, ma Fred nonostante le sue enormi qualità, è un bambino solo che non riesce a instaurare rapporti con i suoi coetanei. La madre, inadeguata a soddisfare i bisogni culturali di Fred, decide di mandare il figlio ad una scuola speciale per bambini dotati, qui Fred stringe in un intenso rapporto con la psicologa Jane Grierson.
A Brooklyn nel 1952 si intrecciano le vicende di un sindacalista (travolto da una passione omosessuale), di una prostituta, di un operaio costretto a un matrimonio di fortuna (sullo sfondo uno sciopero di sei mesi che esacerba gli animi di tutto il quartiere).
C'è un maniaco strangolatore che uccide giovani donne, meglio se prostitute, e Wess Block (Eastwood), investigatore della Omicidi di New Orleans, non sa da che parte cominciare. Comincia a frequentare locali equivoci, bar gay, bordelli, ma del maniaco nessun indizio. Wess è divorziato e vive con le sue due figlie. La sua collega Beryl (Bujold) lo aiuta nelle indagini e sembra pure pronta a ricoprire il ruolo di moglie e madre che in famiglia manca. Una prostituta viene uccisa poco dopo aver parlato con Wess e a quel punto è chiaro che c'è qualcuno che sta tentando d'incastrarlo.
Un triangolo amoroso tra un boxeur russo che non parla francese, un giovane nord africano che si prostituisce nei bar delle stazioni e Sylvie, una transessuale indipendente e sicura di sé. I tre vanno nella casa in campagna di Sylvie, dove la madre sta morendo...
Una stazione di servizio in mezzo al nulla. Un giovane arriva per incontrare suo padre che non vede da 30 anni. Un furgone in panne con quattro prostitute verso la Svizzera. Tre giorni alla stazione cambieranno per sempre le loro vite.
Norman Bates ha ripreso il suo lavoro e si innamora di una ex-suora che contraccambia il suo amore. Ma esso sarà ostacolato di nuovo dall'istinto di sdoppiare la sua personalità e a tenere il cadavere impagliato della madre che lo induce ad uccidere i suoi clienti fino ad uscire completamente di senno.
Il viaggio di Bud Clay, anima persa, travagliata da un amore finito male, comincia nel New Hampshire, dove ha appena concluso una gara motociclistica. Da lì l’uomo parte con il suo furgone per Los Angeles, e lungo la strada incontrerà tre donne che però non riusciranno a liberarlo dalla sua ossessione per Daisy, la ragazza che ha amato fin dall’infanzia. Passando attraverso l’America hopperiana delle province solitarie e delle stazioni di servizio sperdute nel nulla, Bud farà visita alla famiglia di lei, al suo “brown bunny”, il coniglio dei giochi di quand’erano bambini, tornando insistentemente col pensiero alla ragazza dei suoi sogni. Giunto nella "città degli angeli" dopo un lungo e sofferto pellegrinaggio, Bud si scontrerà finalmente con la realtà dei fatti che ha sempre voluto rimuovere.