Il film, che riprende la teoria secondo la quale il mondo sarebbe stato creato da Satana e non da Dio, vede una coppia che, in seguito alla morte del figlio caduto da una finestra, cerca un po' di pace andando a trascorrere un breve periodo di vacanza nei boschi, provando così a recuperare il loro rapporto, caduto in una crisi profonda. Le esperienze di cui saranno testimoni, però, sono quanto di più terrificante ed inumano si possa mai immaginare...
Lola ha quindici anni, tre amici del cuore - Stéphane, Charlotte e Maël - e un fidanzato che di ritorno dalle vacanze le confessa di aver avuto una storiella estiva di poca importanza. Per non essere da meno, lei mente e gli dice di essere stata a sua volta con un altro. L'inevitabile rottura porta Lola ad avvicinarsi a Maël che però è anche il miglior amico di Arthur, il suo ex. E come se non bastasse, la madre ha trovato il suo diario e lo ha letto...
In un liceo un gruppo di prepotenti sottomette i compagni a ogni angheria. Uno sveglio quindicenne si ribella e, non avendo un fisico molto adatto alle risse corpo a corpo, si prende una guardia del corpo: un compagno di scuola grande e grosso che con la sua sola presenza tiene a debita distanza i prepotenti. Fra il ragazzino e il ragazzone si instaura una bella amicizia, che consentirà a ognuno di superare i rispettivi problemi.
Raulhac, Cantal, Francia, 1 settembre 1905. Nella foresta che circonda la sua città natale, il giovane seminarista Bruno Reidal uccide un bambino e poi si consegna alle autorità.
In un futuro distopico con rigidi standard estetici, un'adolescente in attesa di un intervento di bellezza obbligatorio intraprende un viaggio per ritrovare un'amica scomparsa.
Fare l’amore da soli, il documentario diretto da Nicholas Tana, “Sticky: A (Self) Love Story” affronta quello che è considerato uno dei tabù della nostra società, la masturbazione. Il regista parte dalle leggende metropolitane e gli stereotipi più comuni sul tema, dal “fa diventare ciechi” al “rende impotenti”, per approfondire l’argomento da numerosi e diversi punti di vista, da quello religioso a quello sociale. Gli interventi presenti nel documentario saranno numerosi e di diversa levatura: già dal trailer, si può vedere come a parlare siano sessuologi ma anche ma anche sacerdoti, rabbini o porno star. Dal video trailer del documentario, non solo passano davanti agli occhi immagini di sex toys e di celebri film, ma giunge anche alle orecchie una frase che non può che far scoppiare in una risata “Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia più corte”.