Un vecchio finisce per domare il topo di cui vuole liberarsi.

La trama di Logorama racconta le avventure di due poliziotti che inseguono un criminale armato per le strade di una città stilizzata e romanzata. Tutti i personaggi e gli oggetti del film sono rappresentati utilizzando i loghi di marchi reali. I poliziotti sono raffigurati come omini Michelin e il cattivo come Ronald McDonald.

Una piccola lampada da tavolo, Luxo Jr., gioca saltellando con una palla, passando davanti ad una lampada più grande, Luxo (presumibilmente il genitore di quella più piccola) il quale, tramite i propri movimenti, esprime la sua frustrazione nel non riuscire a fermare il figlio. Preso dalla foga, Luxo Jr. comincia a saltare continuamente sopra la palla che, alla fine, si sgonfia, ponendo fine ai suoi giochi. Luxo osserva la palla sgonfiata, controllando se fosse possibile rigonfiarla. Improvvisamente una palla ancora più grande della precedente entra in scena, rincorsa da Luxo Jr., ancora più divertito di prima. Il corto termina con Luxo che guarda verso lo spettatore, per poi abbassare la testa scuotendola.

Quattro fantasmi che infestano una casa abbandonata si annoiano poiché non hanno più nessuno da spaventare, così uno di loro chiama l'azienda sterminatrice di fantasmi Ajax (i cui soci sono Topolino, Paperino e Pippo) fingendosi un cliente. Gli sterminatori entrano nella casa in rovina non trovando nessuno ad accoglierli, e si separano per circondare i fantasmi. Questi ultimi iniziano così a fare vari scherzi agli sterminatori. Topolino viene guidato al piano di sopra e cerca di aprire una porta, trovandosi assalito da un'ondata d'acqua. Paperino, nel frattempo, viene picchiato con una tavola di legno ed è spaventato da suoni di catene e piatti che sbattono. Pippo, in una camera da letto, rimane aggrovigliato in un comò e punge il proprio sedere con uno spillo, scambiando i suoi pantaloni blu per un fantasma.

La storia comincia in una foresta, all'alba, dove un ibrido di nome André (probabilmente metà anatra e metà topo) viene svegliato dal ronzio di un calabrone, Wally B., che gli si avvicina, minacciandolo di pungerlo, toccandogli il naso. Quando André indica verso una direzione, l'ape guarda dove gli è stato indicato e André coglie l'opportunità di scappare. Wally insegue, e raggiunge, André, riuscendo a pungerlo, ma ritrovandosi con un pungiglione piegato e storto. L'ape, finalmente, vola via, ma, in tutta risposta, viene colpita dal cappellino di André.