Nora è una giovane casalinga e madre, che vive in un piccolo villaggio caratteristico con suo marito ei loro due figli. La campagna svizzera non è toccata dai grandi sconvolgimenti sociali che il movimento del 1968 ha provocato. Anche la vita di Nora non ne risente; è una persona tranquilla a cui piacciono tutti - fino a quando non inizia a battersi pubblicamente per il suffragio femminile, che gli uomini dovranno votare in una votazione il 7 febbraio 1971.

Fiandre, Monarchia spagnola, 1616. Gli abitanti della piccola città di Boom sono impegnati nell'organizzazione delle annuali feste locali quando viene annunciato l'arrivo del duca di Olivares, che governa il paese in nome del re Filippo III di Spagna. Mentre i cittadini maschi si arrendono vigliaccamente al panico, come topi su una nave che affonda, le coraggiose cittadine, guidate dall'audace moglie del borgomastro, decidono di diventare le migliori hostess che gli spagnoli abbiano mai conosciuto.

Un paio di banditi, evasi dal carcere, prendono in ostaggio una coppia e la portano via nel deserto. Il marito è buono, calmo e poco incline alle avventure. La moglie invece ha una personalità più ambigua tant'è vero che nel corso della drammatica fuga non esita a concedersi ben presto al suo sequestratore. La situazione accumula sempre più potenziale drammatico finché il tutto esplode in un bagno di sangue e mutilazioni anche se alla fine si viene a scoprire che il sanguinario bandito è in realtà innocente e è stato condannato per rapina a mano armata al posto del fratello.

Dal romanzo omonimo (1932) di Stella Gibson. Rimasta orfana con poche sterline nella Londra degli anni '30, giovane snob si fa ospitare da parenti di campagna che vivono in una tetra fattoria dell'East Sussex e la fa rifiorire, portando ordine, fantasia, disgelo, gioia. Il delizioso fascino umoristico del film nasce dal contrasto tra l'apparire e l'essere, l'atmosfera da romanzo gotico e le cadenze da commedia mondana. Recitato benissimo. Girato per la TV ma in Italia uscito al cinema grazie a Playbill.

Affetto da deficit di attenzione e da dislessia Percy Jackson non ha vita facile a scuola e la vita privata non sembra andare meglio: vive con la madre non avendo mai conosciuto il padre. Il motivo di questa situazione diventa però chiaro quando, in gita scolastica in un museo, una professoressa si trasforma in mostro alato e minaccia di ucciderlo se non le rivela dove ha nascosto il fulmine di Zeus. Percy, è un semidio, figlio di Poseidone e di una mortale ed è venuto per lui il momento di allenarsi per prendere coscienza dei propri poteri. L'allenamento però dovrà aspettare, qualcuno ha rubato quel fulmine primigenio di Zeus e tutti accusano Percy per scatenare una colossale guerra tra i tre grandi fratelli: Zeus, Poseidone e Ade.

Godard si ispira alla classica storia d'amore e di morte di Carmen, la stravolge trasponendola ai giorni nostri (lei diventa una rapinatrice, lui un poliziotto) e la impacchetta in modo formalmente ineccepibile. Trasgressivo, cinico, sarcastico, provocatorio, il film tuttavia sembra quasi vivere di rendita sui passati allori del miglior Godard piuttosto che segnalarsi per ricchezza e originalità come tanti precedenti lavori del regista. Leone d'oro al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 1983.

Nella magica e felice Toyland, Mary Contrary e Tom Piper stanno per sposarsi, ma il malvagio Barnaby vuole Mary tutta per sé e rapisce Tom, scatenando una serie di comici inseguimenti.

Durante le vacanze di Natale, lo studente universitario Michael si reca a Quebec City per trascorrere del tempo con la sua attraente ragazza, Gabriella. Non molto tempo dopo il suo arrivo, Gabriella rompe con lui, ma le sue due sorelle altrettanto splendide non perdono tempo a mostrare interesse romantico. Nel frattempo, Michael deve vedersela con l'eccentrica nonna e il padre anticonformista di Gabriella, un accademico che trascorre la maggior parte del suo tempo nudo.

I marziani, sconvolti dal fatto che i loro figli siano diventati ossessionati dagli spettacoli televisivi dalla Terra che esaltano le virtù di Babbo Natale, avviano una spedizione sulla Terra per rapire il solo ed unico Babbo Natale. Sulla Terra, rapiscono due bambini vivaci che dirigono il gruppo di marziani al Polo Nord e da Babbo Natale. I marziani prendono e portano Babbo Natale e i due bambini su Marte insieme a loro. Voldar, un marziano particolarmente scontroso, tenta di farla finita con i bambini e con Babbo Natale prima di arrivare su Marte, ma il loro capo Lomas glielo impedisce. Quando arrivano su Marte, Babbo Natale, con l'aiuto dei due bambini della Terra e un lacchè marziano piuttosto ingenuo, sconfigge i marziani portando divertimento, felicità e allegria di Natale ai bambini di Marte.

Mancano infatti pochi giorni al santo Natale e tutta la famiglia si sta riunendo come ogni anno nell’hotel di Lorenzo. Si prospettano delle tranquille e serene feste natalizie, almeno fino a quando Lorenzo (Diego Abatantuono), a tavola, fa un annuncio shock lasciando tutti a bocca aperta, ed in particolare sua figlia Alberta (Violante Placido): si è innamorato e la sua nuova fidanzata a minuti farà il suo ingresso trionfale!