Il giovane Napoleone Bonaparte si mette in luce già nel collegio di preti dove studia per una spiccata attitudine alla strategia militare durante un battaglia a palle di neve, ma la sua vita sociale non è altrettanto brillante, il suo carattere fiero e l'attitudine al comando lo rendono inviso agli altri ragazzi. Molti anni dopo le cose non cambiano, è vicecomandante dell'artiglieria ma le sue idee acute e ardimentose non sono gradite dai suoi superiori e il suo carattere non gli procura la simpatia dei pari grado anche se il suo indubbio carisma lo leva d'impaccio in più d'una situazione. Scampato alla ghigliottina durante il regno del terrore e messosi in luce durante la presa di Tolone per le ardite strategie, Napoleone riesce finalmente ad ottenere la possibilità di emergere quando, caduto il regime di Robespierre, gli viene affidata la campagna d'Italia del 1796.
Quattro mesi dopo la firma del trattato di Amiens, Napoleone, attraverso un referendum, ottiene il consolato a vita. Quando William Pitt, succeduto a Fox nella direzione della politica inglese, rifiuta di mantenere gli impegni assunti verso la Francia, il Primo Console raduna una grande armata per invadere l'Inghilterra. Mentre quest'ultima e la Russia si alleano per combattere la Francia, Napoleone decide di affermare definitivamente il suo potere assoluto incoronandosi imperatore.
Sant'Elena, 1821. Napoleone non vede l'ora di abbandonare l'esilio forzato che lo costringe all'inattività. Grazie all'individuazione di un suo sosia si decide per un'accurata messinscena basata sullo scambio di identità. Ma le cose non vanno come sperato: l'imperatore arriverà a Parigi, ma in modo del tutto anonimo e solitario. Avrà così inizio una sua relazione con una venditrice di meloni, sempre nell'attesa del giorno della riscossa. Che, a causa di un evento accaduto a Sant'Elena, sembra destinato a non giungere mai.
Dopo essere stato ingiustamente imprigionato per 20 anni, solo per aver consegnato una lettera a lui affidata, Edmond Dantes sfugge per ottenere la sua vendetta.
Lupin vuole rubare un tesoro che è appartenuto a suo nonno e a suo padre. E il come trovarlo è scritto nel dizionario di Napoleone, messo in premio al vincitore di una gara automobilistica. Il problema è che lo stesso tesoro è ambito anche dai Paesi del G7, la cui economia è sull'orlo del tracollo a causa della Guerra del Golfo, e che sperano di usarlo per risanare il proprio bilancio. Lupin quindi, oltre a tentare di recuperare il dizionario, dovrà anche preoccuparsi di sfuggire ai servizi segreti di tutto il mondo, intenzionati a catturarlo per farsi rivelare il segreto del tesoro.
A Marsiglia, nasce l'idillio fra Desirée, figlia di un commerciante, e il giovane generale di artiglieria Bonaparte. Poi lui torna a Parigi e sposa Giuseppina de Beauharnais. La sorella di Desirée sposa Giuseppe, il fratello di Napoleone e lei il maresciallo Bernadotte, futuro principe di Svezia. Ma preferisce Parigi e ci torna.