I Big Time Rush stanno andando a Londra per il loro tour mondiale, quando si accorgono di aver scambiato la loro valigia con un'altra contenente una misteriosa super arma. Sulle loro tracce si scatena il cattivo Atticus Moon, ma un'intraprendente ragazza li aiuterà a salvare il mondo e ad arrivare in tempo sul palco.

Jong-su è un aspirante scrittore che vive di espedienti. Quando incontra per caso Hae-mi non la riconosce, ma la ragazza si ricorda di lui e lo persuade a prendersi cura del suo gatto. Jong-su si innamora, ma Hae-mi parte per l'Africa: al suo ritorno è accompagnata dal misterioso e facoltoso Ben.

Mentre è in corso una terribile ondata di maltempo, l’avvocato David Burton (Richard Chamberlein) ha strani sogni ricorrenti nei quali un aborigeno gli appare e gli mostra una pietra misteriosa. Un collega chiede a David di difendere un trio di aborigeni accusati di averne ucciso un quarto in una banale rissa. David scopre che uno dei tre, Chris Lee (David Gulpilil), è il nativo che gli compare in sogno. Cerca di scoprirne di più e viene a sapere che la morte dell’aborigeno è dovuta al fatto di aver rubato reliquie religiose. Il maltempo peggiora e David si rende conto che qualcosa di terribile e di magico sta per accadere.

Scott è un fotografo che da qualche tempo ha degli incubi ricorrenti riguardo all'omicidio di una donna che lo vede coinvolto; scoprirà non solo che la donna esiste ma che egli è vittima di un diabolico complotto.

Il responsabile della Scientifica del Sud Africa, Joe Henderson, scopre fra le sue carte un certificato di morte anonimo e ordina un'inchiesta. Si tratta dell'uccisione di un famoso militante di colore, che da il via ad una serie di omicidi. Henderson capisce che se firmerà il documento ci saranno altre morti in risposta all'insensato omicidio di neri da parte dello Stato e la violenza raggiungerà il culmine.