Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all'aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere La banalità del male, un libro che andrà incontro a molte controversie.
Nel 1945, durante gli ultimi giorni della guerra in Germania, un gruppo di bambini si appresta ad attraversare il paese in macerie per raggiungere la nonna, a circa novecento chilometri in direzione nord. I loro genitori, nazisti delle SS, sono stati arrestati dalle Forze Alleate, lasciando Lore, la sorella maggiore, a prendersi cura dei fratellini. Il viaggio li metterà a confronto con la realtà e le conseguenze delle azioni perpetrate dai genitori. Lungo il tragitto incontrano Thomas, un giovane rifugiato ebreo carismatico e intrigante che risveglia in Lore sentimenti contrastanti, un misto di repulsione e desiderio.
Quattro amiche asiatico-americane scoprono la verità su cosa significhi conoscere e amare chi sei, mentre viaggiano attraverso l'Asia alla ricerca di una delle loro madri biologiche.
Vita quotidiana di una ragazza durante gli ultimi giorni di scuola che cerca di trovare una strada nella società e nella vita. È Miglior film al 19° Torino Film Festival (TFF), nel 2001.
Kathrine (Jacqueline Bisset) è una fotografa conosciuta a livello internazionale che, alla ricerca di pace e tranquillità, trova rifugio sull'isola di Rodi. L'alta stagione porta con sé numerosi turisti, tra cui il marito da cui Kathrine aveva preso una pausa.
Una mamma e suo figlio di 10 anni girano per il paese mentre lei sbarca il lunario facendo trucchi, finché la sua auto non si rompe. Si rifugia temporaneamente dal proprietario di un negozio di ferramenta fino a quando non trova una casa propria. A quel punto, il padre del bambino si fa vivo per cercare di prendere in consegna i due.