In Float, un padre scopre che suo figlio è in grado di galleggiare. Vuole tenere suo figlio al sicuro dall’occhio critico del mondo nascondendolo. Tuttavia, mantenere il suo potere segreto non fa che ritardare l’eventuale scoperta del figlio. Una volta che la verità viene rivelata al pubblico, il padre deve decidere cosa è meglio per sé e per suo figlio. Attraverso una storia legata al fantastico, Float racconta cosa significa avere un figlio che può essere etichettato come diverso e come un genitore decide di affrontare tale differenza.
Bree è un transessuale. Alla vigilia dell'intervento chirurgico che la ridefinirà sessualmente, scopre di avere un figlio, Toby, nato vent'anni prima dal suo unico rapporto eterosessuale. La psicoterapeuta, che prepara Bree a "passare" alla sua nuova condizione sessuale, la costringe a confrontarsi con il ragazzo e con il passato. In caso contrario le negherà l'autorizzazione legale a procedere con l'operazione. Toby, intanto, arrestato per droga e prostituzione, ha bisogno di un padre. Abusato dal patrigno e precocemente orfano di madre, il ragazzo conduce una vita dissipata e promiscua. Sarà Bree a pagare la cauzione e il riscatto per una vita migliore, conducendo Toby in un viaggio di formazione attraverso l'America.