Un'ora e un quarto su un pianeta sconosciuto: la Terra riscoperta su scala di un centimetro. I suoi abitanti: creature fantastiche, insetti ed altri esseri viventi in mezzo all'erba e nell'acqua. La sua campagna: una foresta impenetrabile di ciuffi d'erba, gocce di rugiada grosse come palloni. Questa è l'esplorazione di un nuovo mondo, un semplice prato, durante un giorno d'estate: un giorno, una notte e l'alba di un secondo giorno. Un singolo giorno è paragonabile a un'intera stagione in questo microcosmo. Un intero periodo di vita dove, come per gli insetti, l'arco di una vita si misura in settimane.

Durante la primavera, nel deserto di Gobi, una famiglia di pastori nomadi assiste alla nascita di una cucciolata di cammelli. Uno dei piccoli fatica a venire alla luce, ma la famiglia fa di tutto per aiutarlo a nascere. Il piccolo è un raro cammello bianco. La madre però non ne vuole sapere dell'ultimo nato e rifiuta di dargli il latte e le cure materne. Ma proprio quando tutte le speranze per la salvezza del piccolo sembrano svanire, arriva un'idea fulminante: due dei ragazzi vengono mandati in spedizione nel deserto alla ricerca di un musicista, l'unico in grado di salvare il cucciolo...

I figli delle prostitute nel quartiere a luci rosse di Calcutta, di fronte alla miseria piú nera, agli abusi e alla disperazione, hanno pochissime possibilità di sfuggire al loro destino per crearsi un'esistenza diversa. Zana Briski, fotografa professionista, regala ai bambini una macchina fotografica e impartisce lezioni, insegnando loro ad apprezzare la bellezza e la dignità della loro espressività, rendendo la fotografia un mezzo di emancipazione. In Born into Brothels, i registi Zana Briski e Ross Kauffman narrano l'incredibile trasformazione dei bambini che hanno conosciuto nel quartiere a luci rosse.