Presto DiGiotagione è un prestigiatore il cui piatto forte nei suoi spettacoli è quello del coniglio che esce dal cilindro. Il cilindro che usa è magico davvero, in quanto è un portale comunicante con un altro cappello, dal quale si estrae il suddetto coniglio, di nome Alec Azam. Una sera però Presto dimentica di dare ad Alec la sua carota quotidiana. Questo si vendicherà rovinandogli lo spettacolo e sottoponendolo a un susseguirsi di botte e colpi, come nella tradizione dei cartoon anni '40.

Geri sta giocando una partita a scacchi contro sé stesso, diventando ad ogni turno l'altro giocatore, spostandosi da un lato all'altro della scacchiera e togliendo e mettendo ogni volta gli occhiali. Con il progredire della partita sembra siano due persone a giocare: il Geri senza occhiali sta per vincere, mentre quello con gli occhiali ha solo il re sulla propria scacchiera. Con uno stratagemma, però, il Geri con gli occhiali distrae l'altro e gira la scacchiera lasciando il "sé stesso senza occhiali" solo con il re. Alla fine il Geri con gli occhiali vince e il Geri senza occhiali si trova costretto a cedergli la sua dentiera, e l'inquadratura finale mostra un solo Geri che ride divertito per la vittoria.

Il cortometraggio inizia con due uccellini appollaiati su un filo telefonico tra due piloni. In breve tempo giungono altri volatili e cominciano a litigare tra loro perché più pennuti salgono sul filo, più le distanze tra essi diminuiscono, costringendoli ad ammassarsi al centro del filo teso sempre più verso il basso. Nel frattempo si avvicina un uccello molto più grande (simile ad un becco a scarpa, ma con becco meno caratteristico e con un ciuffo di penne in testa simili a quelle della colomba coronata di Vittoria), dal piumaggio colorato e strano: gli uccellini lo notano e cominciano a prenderlo in giro per il suo strano aspetto. Lo strano volatile non demorde e insiste nel voler conquistare l'amicizia e la simpatia dei più piccoli e si posa al centro del filo, aumentando così la tensione dello stesso, che arriva quasi a toccare terra.

In una casa isolata di campagna, un ragazzo dorme tranquillo nella sua stanza. Ad un tratto un violento raggio verde lo avvolge ed inizia a librarlo in aria, finché - nel tentativo di volare via - non finisce sbattendo sul muro, il tutto nel pieno del sonno. L'inquadratura passa all'astronave, dove si trovano Stu, un giovane alieno verde impegnato in un'enorme consolle piena di levette, e Mr. B, un grande alieno gelatinoso col compito di esaminarlo. Il giovane extraterrestre prova tutti i modi per tirarlo fuori e catturarlo, innervosendosi e chiedendo anche aiuto, invano, finché - dopo numerosi tentavi - riesce a portarlo sull'astronave. Mentre però sta terminando la prova, si distrae e non finisce di chiudere la navicella, facendo così precipitare l'umano. L'esaminatore si affretta a riattivare il raggio e a sistemare la confusione creata da Stu.

In una stanza buia, l'agente Rick Dicker interroga Kari, una ragazza coi capelli rossi. Kari si chiede cosa sia successo e spiega di aver fatto da baby sitter ad un bambino, Jack-Jack, che sembra in grado di levitare, galleggiare, passare attraverso i muri, prendere fuoco, e causare danni. Kari cerca di resistere con tutte le sue forze, fino a quando una persona bizzarra, giovane, dai capelli arancioni e una "S" sulla sua camicia, suona il campanello. Lei presume che sia il suo sostituto. L'agente Dicker l'aiuterà a dimenticare tutto.

Nella piazza di un piccolo paese medioevale la giornata è quasi conclusa e Bass,[1] un uomo orchestra, sta suonando, nella speranza di essere notato da un qualsiasi passante, disposto a dargli qualche moneta in cambio della sua musica. Tippy,[2] una piccola bambina, gli passa accanto, con l'intenzione di buttare la sua moneta d'oro nell'alta fontana della piazza per esprimere un desiderio. Bass, vedendola, attira la sua attenzione suonando la tromba e i tamburi. La bimba, sorridendo, avvicina la moneta al recipiente ai piedi del suonatore. Improvvisamente, dall'altro capo della piazza, Treble,[1] un fine suonatore di violino, inizia ad esibirsi e Tippy si dirige verso di lui. I due allora, iniziano uno scontro musicale. Sempre più caotica e assordante, la musica spaventa la bambina, che lascia cadere la moneta nello sbocco verso le fogne...

Una piccola lampada da tavolo, Luxo Jr., gioca saltellando con una palla, passando davanti ad una lampada più grande, Luxo (presumibilmente il genitore di quella più piccola) il quale, tramite i propri movimenti, esprime la sua frustrazione nel non riuscire a fermare il figlio. Preso dalla foga, Luxo Jr. comincia a saltare continuamente sopra la palla che, alla fine, si sgonfia, ponendo fine ai suoi giochi. Luxo osserva la palla sgonfiata, controllando se fosse possibile rigonfiarla. Improvvisamente una palla ancora più grande della precedente entra in scena, rincorsa da Luxo Jr., ancora più divertito di prima. Il corto termina con Luxo che guarda verso lo spettatore, per poi abbassare la testa scuotendola.

Un pupazzo di neve di nome Nick[1], intrappolato in un globo di neve posto su una libreria, tenta di raggiungere una statuina femminile posata su un sasso, con la scritta Sunny Miami. Dopo innumerevoli tentativi, si fa cadere dalla libreria, con lo scopo uscire dal globo. Riesce ad uscire, ma atterra in un acquario, nel quale è presente una statuina a forma di sirena. Nick cerca di raggiungerla, ma il globo gli piomba addosso intrappolandolo nuovamente, a pochi passi dalla meta.

Il cortometraggio inizia con Mike che porta James Sullivan fuori da casa sua e gli mostra la sua nuova auto; James non crede fosse necessario cambiare l'automobile vecchia, ma Mike gli spiega che è molto più veloce, giustificandosi dicendo «Sei ruote motrici». Lo invita a salire ma al momento di mettersi le cinture Mike non riesce a tirare la sua e si autoscaraventa fuori dall'auto; James, vedendo tutti quei pulsanti, ne schiaccia uno a caso, aprendo il cofano; continuando l'auto si dimostra sempre più difficile da controllare per colpa di tutte le funzioni disponibili. Finalmente Mike, riuscito ad entrare, preme il pulsante giusto e tutto si ferma, poi manda via James dopo che questi ha rotto lo specchietto dell'interno dell'auto mentre lo aggiustava e parte alla massima velocità; facendo questo si schianta e si vedono tutte le sei ruote rotolare davanti a James.

Il tuo amico topo si inserisce nella tradizione dei cortometraggi educativi della Disney degli anni '50, e tratta del ruolo del ratto nella storia e nella società umana, ovviamente con il tono ironico proprio dei cartoon. Dopo aver analizzato gli scontri fra uomini e ratti, i due roditori protagonisti Remy e Emile auspicano infine un periodo di amicizia. A questa utopia dedicano una canzone, Plan B (Piano B in italiano), scritta appositamente per il cortometraggio da James G. Dashe (musica e testo) e Jim Capobianco (testo).

Non molto tempo fa, c'era una pecora che orgogliosamente dava sfoggio della sua lussureggiante lana mentre ballava, finché un giorno ebbe la sua prima tosatura che, aimè , la lasciò umiliata. Immersa nella sua disperazione, un passante la incontrò e trovandola sconsolata suggerì alla pecora tosata che anche senza manto di lana poteva tranquillamente ballare e mantenere il suo senso di autostima.

In questo episodio, lo scassatissimo e spiritosissimo carro attrezzi Carl Attrezzi, detto "Cricchetto", compie diversi scherzi ai danni dei suoi concittadini veicoli di Radiator Springs. Costoro decidono di rendergli "pan per focaccia", e lo Sceriffo si inventa e racconta una storia terribile, secondo la quale, nelle notti d'estate, si aggira sulle strade della zona "il semaforo fantasma", un misterioso globo di luce blu che fa scomparire nel nulla qualsiasi veicolo che incontri sul suo percorso. Mentre Carl Attrezzi fa ritorno alla sua abitazione (o deposito, per meglio dire), Saetta e Guido appendono una lanterna blu al gancio di Carl Attrezzi. Egli, spaventatissimo, si mette a correre pazzamente per le strade, salvo poi accorgersi della burla. In seguito, gli abitanti di Radiator Springs ridono della dabbenaggine di Cricchetto, rassicurandolo e dicendogli che l' unica cosa a cui deve fare attenzione sono le sue paure e, ovviamente, "la strega urlante".

In una città deserta durante una notte di pioggia. In un angolo di un negozio da ciclista chiamato "Eben's Bikes", un monociclo rosso attende di essere comprato. Red sogna di essere guidato da Lumpy il pagliaccio e di entrare nella pista del circo al suono della fanfara. Invece degli attesi applausi scroscianti che si aspetta, si ode però solo il suono di pochi battimani da parte degli spettatori invisibili. Lumpy esegue il suo numero da giocoliere con le palline mentre pedala sul monociclo, e quando una delle tre palline cade, Red gliela rilancia con i pedali. Quando la pallina verde cade e rotola attraverso la pista, è Red a raccoglierla e a farla rimbalzare sul pedale, mentre Lumpy continua il suo numero con le due palline rimaste. Quando Lumpy finalmente capisce cosa sta accadendo, guarda in basso, scopre di stare pedalando sul vuoto e cade.

Tinny è un uomo orchestra di latta appena comprato per il neonato Billy. Appena uscito dalla scatola Tinny prende vita e scopre che essere il giocattolo di un neonato non è l'esperienza idilliaca che si era immaginato. Impaurito fugge sotto il letto, dove trova tanti altri giocattoli che, come lui, sono terrorizzati dal bambino. Rimasto senza giocattoli Billy comincia a piangere, così il povero Tinny si sacrifica per la gioia del suo padrone: esce da sotto il letto e si fa "torturare". A un certo punto Billy si stanca di Tinny e passa a giocare con una busta di carta, che si infila in testa per poi vagare per la stanza senza vedere niente. A nulla varranno gli sforzi di Tinny per evitare che il bambino urti qualcosa o cada a terra. Mentre scorrono i titoli di coda e il bambino ha ancora la testa coperta dalla busta, gli altri giocattoli sono liberi di uscire da sotto il letto.

La storia comincia in una foresta, all'alba, dove un ibrido di nome André (probabilmente metà anatra e metà topo) viene svegliato dal ronzio di un calabrone, Wally B., che gli si avvicina, minacciandolo di pungerlo, toccandogli il naso. Quando André indica verso una direzione, l'ape guarda dove gli è stato indicato e André coglie l'opportunità di scappare. Wally insegue, e raggiunge, André, riuscendo a pungerlo, ma ritrovandosi con un pungiglione piegato e storto. L'ape, finalmente, vola via, ma, in tutta risposta, viene colpita dal cappellino di André.